Dalla Cittadella Viola sfumata alla stazione dell’Alta Velocità che resterà ai Macelli nonostante le tante ipotesi alternative messe in campo; dalla ztl di notte che andava abolita e poi è stata riproposta fino agli uffici comunali che dovevano essere spostati nel Multiplex di Novoli e non lo saranno: sono queste, secondo il centrodestra, alcune delle “promesse mancate” da parte del sindaco Renzi nel suo primo anno di mandato. Il capogruppo del PdL Giovanni Galli le ha raccolte in un elenco, che lui stesso definisce “un memorandum a beneficio dei cittadini e del sindaco, perché ne ‘spara’ talmente tante che alla fine magari qualcuna se la dimentica.
Certo, non avrà lo stesso fascino mediatico dei 100 punti o dei 100 luoghi, ma in compenso avrà il pregio di essere un elenco di fatti concreti”. “Non ci siamo affatto divertiti nel fare questo lavoro di scavo nelle dichiarazioni ai media da parte di Renzi – ha commentato Galli –. E non ci siamo divertiti perché siamo preoccupati: di questo passo, nel 2014, alla scadenza dei suoi 5 anni da sindaco, ci serviranno i volumi di un’enciclopedia per stilare l’elenco di tutte le cose non fatte.
Allora, purtroppo, a perdere non sarà stato solo il sindaco, ma anche Firenze. Nonostante le continue accuse da parte del PD, noi del PdL una nostra idea di città l’abbiamo, eccome: basta riprendere in mano il mio programma elettorale. Ma, visto che a vincere è stato Renzi, spetta a noi come opposizione controllarne l’operato, e sottolineare ciò che non va nell’amministrazione. Ebbene, al primo posto, a un anno dal suo insediamento, ci mettiamo proprio le troppe cose prima immaginate, poi promesse ai fiorentini, e poi smentite dai fatti”. “Passi l’iniziale inesperienza, ma dopo un anno il capogruppo del PdL Giovanni Galli dimostra di non aver capito ancora né dove si trova né il ruolo che ricopre.
In un solo anno, e ricordo a Galli che il mandato amministrativo ne dura cinque, i risultati di questa Amministrazione comunale sono di assoluto rilievo”. È quanto dichiara il capogruppo del Pd Francesco Bonifazi intervenendo sul memorandum sulle promesse mancate presentato dal capogruppo del PdL Giovanni Galli. “I risultati ottenuti nel primo anno di governo da questa Amministrazione sono notevoli e basta fare un rapido excursus di quanto fatto per rendersene conto. Prima di tutto sta raggiungendo lo storico accordo sull’aeroporto.
Contestualmente sta definendo il quadro degli interventi sull’area di Castello, compreso il Parco della Piana, la tramvia al polo scientifico di Sesto, la cittadella viola. Inoltre è stato dato un impulso innovativo al Piano Strutturale nell’interesse della sostenibilità urbanistica e del vivere la città. Ricordo che l’approvazione del Piano Strutturale avverrà nell’ottobre di quest’anno. E ancora è stato impostato un nuovo rapporto tra l’Amministrazione e i cittadini improntato alla trasparenza e fiducia reciproca.
È questo il senso dei 100 punti e dei 100 luoghi che fissano le responsabilità dell’Amministrazione di fronte ai cittadini fiorentini. Sono stati riallacciati i rapporti internazionali per rilanciare Firenze nel mondo come capitale del rinnovamento culturale. E a proposito di cultura – continua Bonifazi –, voglio ricordare gli eventi organizzati in città che hanno riscosso grande successo, come il Capodanno e la Notte Bianca, e le aperture notturne della Biblioteca delle Oblate e di Palazzo Vecchio particolarmente gradite dai fiorentini.
Inoltre in questo anno abbiamo realizzato la pedonalizzazione del Duomo, tolto i vigilini e le ganasce, introdotto gli avvisi luminosi alle porte di accesso della ztl e un nuovo metodo per la pulizia delle strade che non necessita lo spostamento delle automobili. Da non dimenticare poi il capitolo degli sgomberi come quello dello spazio multietnico e del Meyer, effettuati senza la forza pubblica e soltanto con l’intervento della Polizia Municipale e nel rispetto della dignità umana e al tempo stesso del principio di legalità”. Infine Bonifazi replica anche sulla Seves.
“Non è infine accettabile che dietro lo schermo dell’inesperienza Galli cerchi di compromettere il lavoro svolto dall’Amministrazione comunale sulla Seves, rischiando di speculare sulla vita dei lavoratori. Ricordo a Galli che è di notevole rilevanza il fatto che l’Amministrazione abbia dichiarato che non ci saranno modifiche di destinazione urbanistica dell’area della Seves, smontando così ogni appetito di carattere speculativo. Dopo aver incontrato più volte l’Rsu della Seves e aver riunito la giunta comunale di fronte ai cancelli dell’azienda, l’Amministrazione ha preteso dalla proprietà che al tavolo delle trattative non ci fossero figure di secondo piano ma l’amministratore delegato.
In questi giorni il Comune, la Provincia e la Regione parteciperanno agli incontri decisivi per il destino dell’azienda”. “Molti consiglieri dell’opposizione svolgono un lavoro scrupoloso e attento sull’attività dell’Amministrazione- conclude il capogruppo Bonifazi -. Le uscite di Galli appaiono invece più uno sfogo personale piuttosto che interventi di proposta che competerebbero al capo dell’opposizione” .