Ieri pomeriggio alle ore 17.00 la volante è intervenuta in via delle Caldaie in soccorso ad una signora anziana di 88 anni che, durante l’assenza della badante, era scivolata in bagno. I lamenti della donna, che non riusciva più a muoversi, hanno allertato i vicini di casa che hanno subito chiamato il 113. Tempestivo l’intervento degli agenti che hanno contattato il figlio dell’anziana, sono entrati nell’appartamento e l’hanno soccorsa. La donna non ha fortunatamente riportato lesioni. Dall’inizio dell’estate sono stati 16 gli episodi analoghi a quello di ieri, con l’intervento delle volanti per prestare soccorso alle invocazioni di aiuto delle persone anziane.
Le richieste di aiuto, nella maggioranza dei casi, sono state conseguenza di malori; in alcune occasioni gli agenti hanno prestato il loro ausilio in situazioni critiche quali i recenti allagamenti (verificatisi a seguito del maltempo) che avevano provocato non pochi disagi alle persone inferme o con difficoltà motorie. In altri interventi la polizia ha riscontrato l’assenza ingiustificata delle badanti: già 2, nel solo mese di agosto, le denunce per abbandono di persona anziana. Dal mese di giugno, 36 interventi in ausilio al personale del 118 e al personale medico negli ospedali per persone colte da malore in strada (di cui 12 ad anziani), oltre a 3 casi di intervento per tentato suicidio, dove la tempestività delle Forze dell’Ordine è stata decisiva nel salvare la vita di coloro che avevano deciso il gesto estremo.
Ancora, 8 i minori riaffidati ai genitori dopo che si erano smarriti nel centro urbano. Numeri che testimoniano un impegno costante della Polizia di Stato di Firenze nell’adempiere, accanto ai compiti di prevenzione generale dei crimini, anche al dovere di prestare soccorso pubblico.