Siglata nei giorni scorsi l’intesa tra i presidenti del Consorzio Agrario di Firenze-Prato, Carlo Alberto Zanieri e del Consorzio Agrario di Siena e Arezzo, Maria Cristina Rocchi. L’unione fa la forza. E’ la convinzione dei Consorzi Agrari di Siena e di Firenze che, per migliorare la qualità del servizio, hanno deciso di unire esperienze e professionalità in quello che è destinato a diventare un importante punto di riferimento per gli agricoltori che devono acquistare macchine agricole, attrezzature, pezzi di ricambio, o che necessitano di interventi di manutenzione e assistenza tecnica.
In virtù di un accordo siglato nei giorni scorsi, infatti, il Consorzio Agrario Siena e Arezzo e il Consorzio Agrario di Firenze e Prato si alleano e aprono, insieme, una struttura unica, potenziata con nuove professionalità, capace di offrire prodotti e servizi migliori a prezzi più competitivi. Il progetto prevede la creazione all’Osmannoro di un grande spazio espositivo, presso i locali del Consorzio Agrario di Firenze, in posizione strategica rispetto alla viabilità autostradale e comoda da raggiungere. Qui, dal 1 settembre, troveranno posto trattori New Holland, macchine e attrezzature delle migliori marche, un’officina meccanica e un attrezzato magazzino di pezzi di ricambio: un punto di riferimento importante per tutti gli operatori di quattro province.
La notizia è stata annunciata dai presidenti del Consorzio Agrario di Firenze-Prato Carlo Alberto Zanieri e del Consorzio Agrario di Siena, Maria Cristina Rocchi. "Siamo soddisfatti dell’accordo raggiunto – spiegano i due presidenti -, che consente, lavorando in sinergia, di migliorare il servizio offerto alle imprese agricole e la presenza delle nostre strutture sul territorio, contenendo le spese di gestione. Un risultato importante ma non l’unico. Da qualche mese infatti i due Consorzi hanno stretto un altro patto importante: fanno parte, insieme alla Cooperativa Terre dell’Etruria e ai Molini Popolari Riuniti di Umbertide, della società consortile Giallo Oro, per la commercializzazione dei cereali.
Il percorso avviato dai due consorzi toscani – concludono Panieri e Rocchi - si inserisce all’interno di una più ampia strategia di collaborazioni, delineata a livello nazionale con la nascita di Consorzi Agrari d’Italia, la società consortile che rappresenta un passo avanti importante sulla strada della cooperazione, per creare una rete di servizi su tutto il territorio nazionale".