Durante l’ultimo weekend la polizia stradale di Ponte a Poppi, nell’ambito dei quotidiani controlli sui trasporti di merce destinata all’alimentazione umana, fermava un autocarro di una ditta del bresciano che stava trasportando un carico in regime di temperatura controllata (mezzo frigorifero) destinato ad un ristorante cinese del casentino. Dopo avere controllato il conducente, il personale, provvedeva anche alla verifica del carico, costituito principalmente da pesce e pollame, avendo subito il sospetto che questo fosse in cattivo stato di conservazione e richiedendo quindi l’intervento della locale azienda sanitaria USL 8.
Il personale sanitario, utilizzando la strumentazione prevista dalla legge appurava la non idoneità alla commercializzazione della merce dovuta alla interruzione della catena del freddo determinata dal non corretto funzionamento dell’impianto refrigerante. Scattavano a questo punto i provvedimenti di sequestro del carico e di distruzione dello stesso con spese a carico della ditta proprietaria, contestando inoltre altre numerose violazioni amministrative relative sia al codice della strada che a quelle specificatamente sanitarie.