E' stato approvato, nella seduta del Consiglio comunale di giovedì 29 luglio, il Piano Strutturale del Comune di Montespertoli. Un'adozione particolarmente sentita e significativa, che arriva dopo mesi di travagliate vicende in materia urbanistica che hanno interessato il paese chiantigiano. “Con questa approvazione si chiude definitivamente una fase difficile per il nostro paese – commenta il sindaco Giulio Mangani (nella foto durante una recente protesta contro la manovra economica del Governo) –.
Col Piano Strutturale, frutto di mesi di duro lavoro da parte del nostro personale tecnico, di esperti di governo del territorio e passato attraverso un lungo percorso partecipativo senza precedenti, Montespertoli riparte su basi totalmente nuove”. Il percorso partecipativo sul Piano Strutturale è durato oltre due anni e mezzo, e si è composto di assemblee pubbliche, incontri con categorie produttive, pubblicazioni di guide e brochure, un sito internet ad hoc (www.dp-montespertoli.it) eccetera.
“Il fiore all'occhiello – aggiunge Mangani - è stata la costruzione delle mappe di comunità, un grande lavoro di equipe che ha coinvolto tanti montespertolesi volenterosi e consapevoli che il territorio nel quale viviamo debba essere salvaguardato e valorizzato. Le mappe di comunità sono state anche raccolte in un libro, che verrà a breve presentato pubblicamente”. “Da domani si apre una fase nuova per Montespertoli, in chiara discontinuità rispetto al passato. Il nostro obiettivo è che l'urbanistica si socializzi, diventi patrimonio di tutti: essere una materia trasparente, aperta al giudizio della gente in maniera costante ed incisiva, uno strumento in cui una comunità fatta di cittadini, imprese e lavoratori si riconosca per perseguire il proprio progetto di sviluppo e benessere.
Per questo il nostro prossimo passo sarà, non a caso, ancora legato alla partecipazione. Abbiamo deciso infatti, cosa senza precedenti in Toscana, di aprire un percorso per sollecitare la presentazione di osservazioni al Piano, che siamo sicuri possa essere arricchito e migliorato attraverso i contributi e le opinioni dei cittadini. Per questo motivo già da lunedì tutto il materiale del Piano Strutturale sarà presente sul sito del Comune”. Attenzione all'uso sostenibile delle risorse, paesaggio e acqua in primo luogo, forte incentivazione delle buone pratiche di risparmio energetico e bio-edilizia, valorizzazione e tutela dell'agricoltura come fondamento dello sviluppo economico e sociale sono i capisaldi del progetto strategico che sta alla base del Piano.
“Il nostro obiettivo – spiega Mangani - è quello di dar vita ad un grande parco agricolo multifunzionale, esteso all'intero territorio comunale, che integri nella medesima filiera l'agricoltura, appunto, il turismo, il commercio di prossimità, l'artigianato locale, la riqualificazione dei centri urbani e la promozione di stili di vita sostenibili nel territorio aperto. Non ingessare il territorio, quindi, ma far sì che sviluppo e rispetto del territorio e delle risorse naturali vadano di pari passo”. “In merito all'istruttoria avviata dalla Regione Toscana nel maggio scorso a seguito della lettera del Procuratore Quattrocchi, procedura che seguiamo con fiducia e attenzione, il mio auspicio è che questa ci fornisca gli strumenti affinché anche tali interventi si possano conformare il più possibile alla disciplina del Piano Strutturale e ai suoi obiettivi di sostenibilità ambientale e paesaggistica”.
“Devo infine ringraziare i gruppi consiliari per il dibattito interessante e costruttivo portato avanti nella seduta del Consiglio comunale e in sede di commissione. Il senso di responsabilità con cui anche le opposizioni si sono approcciate alla discussione dà il segno dell'importanza per questa comunità dell'atto che abbiamo adottato e del grado di maturazione a cui è giunto il dibattito politico”. “Da domani possiamo guardare con maggiore fiducia al futuro: d'ora in poi i cittadini si riappropriano della capacità di governare il territorio, in maniera oculata e sostenibile”. Oltretutto nella seduta di giovedì sono avvenuti altri due passaggi importanti.
Il Piano Regolatore Generale ha riacquistato piena legittimità grazie all'adeguamento della variante ricognitiva, adesso pienamente conforme alle linee dettate dal Consiglio comunale, mentre l'approvazione della variante al PRG ha definito la perimetrazione dell'area scolastica di Montagnana.