Completati gli atti per il termovalorizzatore di Case Passerini. Con la firma, questo pomeriggio, della convenzione tra Ato Toscana Centro e Quadrifoglio e la conclusione della gara per la scelta del partner industriale che gestirà le tecnologie si compie il passo fondamentale per realizzare l’impianto che dovrà smaltire di quasi 137mila tonnellate di rifiuti all’anno. Con questo passaggio si può costituire la Newco individuando tra i due gruppi già ‘prequalificati’, Hera e Veolià, il soggetto privato di minoranza della società che dovrà progettare, realizzare e gestire il termovalorizzatore.
"In un anno – ha sottolineato l’assessore alle partecipate Angelo Falchetti – abbiamo portato a termine tutti gli atti amministrativi per rendere certa la realizzazione di questo impianto, nonostante le leggi che hanno abolito gli Ato e rimesso in discussione i contratti già stipulati. Un passaggio reso possibile dallo sforzo congiunto con i Comuni della Piana". "Qualche settima fa – ha ricordato Falchetti – abbiamo annunciato la partenza dei lavori per l’emissario in riva sinistra d’Arno, la più importante opera di depurazione d’Italia.
Oggi quella che sono stati completati gli atti per il termovalorizzatore. Due traguardi importanti attesi da anni. Questi risultati dimostrano che quando c’è pragmatismo e volontà le cose si portano in fondo". "Quello di oggi è un passo in avanti importante per la definitiva soluzione del problema rifiuti – ha commentato l’assessore all’ambiente Stefania Saccardi – la realizzazione dell’impianto era una priorità del sindaco Renzi quando era ancora presidente della Provincia.
L’impianto non è alternativo ma complementare alla raccolta differenziata, per la quale l’impegno con Quadrifoglio è di posizionare sempre di più i materiali riciclati affinché entrino nel sistema produttivo". "Dopo oltre dieci di mesi di salto ad ostacoli, dovuto a continui cambi di norme nazionali, la ricerca di ampia condivisione di intenti con tutti i soggetti dell’Ato Toscana Centro ed azionisti di Quadrifoglio – ha dichiarato Giorgio Moretti, presidente di Quadrifoglio - varie stesure di bozze di convenzioni e grazie alla collaborazione di tutti i soggetti, oggi abbiamo firmato un altro atto necessario sul piano formale per la realizzazione del termovalorizzazione di Case Passerini.
Ci eravamo dati l’obiettivo di terminare la gara per la scelta del partner privato che costruirà l’impianto entro il 2010 secondo lo schema che abbiamo eredito come Cda all’insediamento di un anno esatto fa, ed oggi, grazie a questo atto, l’intento resta conseguibile". "Avevamo ereditato la volontà di realizzare l’impianto – ha proseguito Moretti - con documenti firmati già nel 2006, ma per molte ragioni, la procedura si era arenata in mille piccoli e grandi problemi. Abbiamo ora lo strumento formale per procedere; la Convezione firmata tra Ato Toscana Centro e Quadrifoglio che dà facoltà, anzi obbliga, Quadrifoglio a costruire il termovalorizzatore di Case Passerini secondo criteri condivisi.
A breve partiranno quindi le lettere di invito ai due soggetti pre-qualificati: Hera e Veolià. Un ringraziamento a tutti i soggetti che con senso di responsabilità verso questo territorio hanno contribuito all’atto di convenzione, indispensabile per rendere finanziabile l’opera e quindi nella sostanza realizzabile". Secondo Riccardo Gabellini, presidente dell’Ato Toscana Centro "l’accordo sulla convenzione che regolerà i rapporti tra Ato e Quadrifoglio nei confronti della Newco che andrà a realizzare il termovalorizzatore può definirsi un passaggio decisivo di un percorso che vedrà, quindi, un’accelerazione nell’obiettivo non solo di costruire l’impianto di Case Passerini, ma di porre anche le basi per un importante modello di regolazione nella costituenda fase di gara per l’affidamento del servizio ad un unico gestore". "E’ giusto precisare, a questo proposito – ha aggiunto Gabellini - che il lavoro sviluppato fin qui da Ato Toscana Centro e Quadrifoglio con il supporto dell’amministrazione comunale di Firenze può significativamente portare in tempi brevi alla chiusura degli atti necessari all’espletamento della procedure per l’affidamento del servizio, procedura che allo stato attuale viste le sempre più complesse normative nel settore, “rischia” di essere - nonostante leggi e proclami di Governi sia nazionali che locali - una delle poche situazioni in tutto il panorama italiano che si andrebbe a chiudere, senza dubbio una delle gare di affidamento del servizio più importanti nel settore con un affidamento di oltre 4 miliardi di euro per un periodo di almeno 15 anni". "Nello specifico – ha precisato - all’interno della convenzione vengono evidenziati anche aspetti importanti come la definizione della pubblica proprietà e la piena disponibilità dell’impianto ad Ato Toscana Centro, ambito di riferimento per 70 Comuni e circa 1.500.000 di abitanti dove si colloca quasi la metà dell’intero pil della Regione Toscana.
Segnale anch’esso che facilita il rinnovo dell’accordo fra il nostro Ambito e l’Aato Toscana Costa per la garanzia dello smaltimento almeno fino al 31 dicembre del 2014 momento in cui è prevedibile l’ultimazione dell’impiantistica di Piano". "Come si vede – ha rilevato Gabellini - stiamo procedendo nella realizzazione degli impianti per la nostra autonomia; incrementando la raccolta differenziata, grazie anche ai contributi ricevuti dalla Regione Toscana, andando così verso una progressiva diminuzione dei rifiuti che andranno ad essere smaltite negli impianti della Costa.
In questo senso saremo in grado a breve di accogliere, se necessario, negli impianti nel nostro Ambito, quantitativi di materiale selezionato prodotto nell’AATO Costa per un giusto interscambio di flussi". "Ora la palla passa nella mani di Quadrifoglio – ha concluso Moretti – l’obiettivo che ci siamo posti nella redazione della gara è di dare tempi e costi certi alla realizzazione dell’opera. Al netto di problemi di forza maggiore e con la collaborazione di tutti i soggetti che dovranno dare le autorizzazioni necessarie, ricordo che è prevista una ‘via’, la valutazione di impatto ambientale, un procedimento autorizzativo il cui iter è complesso e scadenzato per legge ma che, con la collaborazione di tutti i soggetti coinvolti, cercheremo di rendere il più possibile breve; contiamo di iniziare nel 2012 ed avviare l’impianto nel 2014".
(fn)