Firenze, 28 Luglio 2010- Il coordinatore del Pdl, indagato per violazione della legge Anselmi, in una conferenza stampa dopo essere stato interrogato dal pm: "Non capisco perché dovrei dimettermi". E su Bocchino: "Non è nelle condizioni politiche di muovere accuse a nessuno". Il sottosegretario alla Giustizia Caliendo: "Non mi dimetto, non ho commesso nulla". Il ministro della Difesa e coordinatore nazionale del Pdl La Russa non esclude un Ufficio di presidenza entro la settimana e assicura che saranno tentate tutte le strade per uscire dallo stallo.
Cicchitto: ''Basta stillicidio che indebolisce tutti''. «Nessuna discussione o incertezza sull’espressione di solidarietà al coordinatore nazionale del Pdl Denis Verdini». Arriva secca la smentita che il gruppo regionale del Pdl oppone alle ricostruzioni giornalistiche comparse oggi sulle cronache toscane. «Sul documento di solidarietà all’onorevole Verdini c’è stata un’adesione immediata e collettiva», conferma il Presidente del gruppo Alberto Magnolfi «Non si capisce da quale maliziosa fantasia siano nate simili ricostruzioni – prosegue – anche per quanto riguarda l’ipotesi di mie fantomatiche dimissioni da capogruppo.
Si tratta di ipotesi del tutto infondate, tanto più in una giornata come quella di ieri in cui nel gruppo c’era una forte coesione sulle posizioni da tenere in aula durante il dibattito e il voto sul Dpef 2011 della Regione».