Tre consiglieri per la Nuova Pallacanestro Firenze e un progetto ambizioso che vuol unire le tante realtà cittadine, con l’incoraggiamento dell’Amministrazione Comunale Fare sistema per avviare un progetto credibile e “farsi trovare pronti” alla riforma dei campionati predisposta dalla Fip per la stagione 2011/2012. Questo l’obiettivo cui stanno lavorando l’Amministrazione comunale e la Nuova Pallacanestro Firenze, che oggi ha presentato tre nuovi ingressi importanti che vanno a implementare il consiglio direttivo della società presieduta da Luca Borsetti.
I tre neo consiglieri sono Marco Petrini (per 10 anni presidente del comitato regionale toscano della Fip), Renato Campinoti (appassionato di basket, che in questi anni ha operato affinchè si sviluppassero sinergie) e Michele Pierguidi (direttore generale della Sancat e consigliere comunale, che assumerà la carica di vicepresidente). “Questa operazione di allargamento dei vertici della Nuova Pallacanestro Firenze che poi è alla base per un ulteriore sviluppo della società – ha detto il vicesindaco Dario Nardella – va nella direzione tracciata dall’Amministrazione comunale e dall’assessorato allo sport, tre ingressi di persone qualificate che porteranno esperienza e nuovo entusiasmo a un sodalizio che si è posto un progetto ambizioso: valorizzare ulteriormente il vivaio e puntare a tornare alle posizioni di vertice nel panorama nazionale.
A Firenze esistono 16 società di basket, impianti come il Mandela Forum, il PalaCoverciano, il Paolo Valenti, San Marcellino, il PalaFilarete e prossimamente un nuovo palazzetto a San Bartolo a Cintoia che sono la base di un progetto ambizioso su cui da qualche tempo stiamo lavorando e che, come avvenuto già nel nuoto e nella pallanuoto, possa prendere impulso attraverso un soggetto consortile per coagulare interessi e risorse e puntare a traguardi importanti”. Un' operazione che porti alla realizzazione di un soggetto consortile che ha ottenuto l’incoraggiamento anche da parte del presidente della commissione sport di Palazzo Vecchio Leonardo Bieber: “Oltre ad augurare il mio ‘in bocca al lupo’ ai nuovi arrivi che rappresentano certamente un passo importante per un salto di qualità che tutti noi auspichiamo.
Ciò potrà avvenire attraverso una sinergia e la creazione di un soggetto consortile fra le tante realtà che operano nella nostra città a livello dilettantistico e giovanile anche con buoni risultati. Oggi si compie un primo passo di un percorso che, mi auguro, possa riportare Firenze ai fasti che merita”. Nel corso della presentazione dei nuovi consiglieri il presidente Borsetti ha anche annunciato l’arrivo di due nuovi giocatori: Riccardo Fois (classe 1987, dall’Osimo) e Alberto Ganis (classe 1990, da Lucca) che vanno a rinforzare l’organico della formazione iscritta al campionato di B dilettanti “Sono certo che far convergere nella Nuova Pallacanestro Firenze le migliori espressioni delle varie società fiorentine, che peraltro continueranno a svolgere la propria attività e ad avere una precisa identità – ha spiegato Pierguidi – rappresenti un esempio di lungimiranza e contribuirà ulteriormente a far crescere il movimento del basket nella nostra città.
La Nuova Pallacanestro Firenze deve diventare la squadra di tutta la città e ciò rappresenterà un elemento importante a livello promozionale”. L'intenzione è quella di unirsi per rendere appetibile il settore fiorentino del Basket che ha accusato un calo nell'ultimo periodo ed ha visto partire dei potenziali campioni, e degli atleti poi affermatisi altrove per mancanza di fondi e di visione a lunga gittata, interessando così eventuali sponsor privati o sostenitori appassionati in grado da offrire un buon rilancio, oltre al discorso organizzativo e gestionale.
La perplessità sollevata dall'ambiente è la scelta dei tempi, dopo che in altre occasioni si è tentata una corporazione sportiva con esiti non positivi, perplessità alla quale gli interessati rispondono: "Si tratta di partire con le giuste e dovute ambizioni per ragionare assieme e mettere a disposizione le forze di chi vorrà entrare nel progetto, per adesso siamo noi, ma auspichiamo che altre piccole realtà della frammentata situazione fiorentina possano fare con noi sistema e crescere o vederci crescere e voler con noi proseguire in questa strada, i punti fondamentali sono stati tracciati già con questo nuovo assetto, senza dimenticare il recupero del Paolo Valenti che deve tornare il nostro Palazzetto"