Nel maggio 2010 gli sviluppi dell'inchiesta giudiziaria che ha sconquassato il Comune di Montespertoli in materia di edilizia hanno indotto il capo della Procura della Repubblica di Firenze, Quattrocchi, a scrivere al Presidente della Regione Rossi per fermare altri cantieri. L'inchiesta sull'edilizia ha condotto a controlli seguiti poi da demolizioni e maximulte. Dopo la bufera giudiziaria, il Comune di Montespertoli, che con il Settore edilizia privata si occupa della gestione degli atti relativi agli interventi edilizi sul territorio ha sbloccato i cantieri sotto sequestro giudiziario.
Ma il paradosso è che nonostante la gestione allegra dei permessi di edificazione il paese si trova in difficoltà a trovare una soluzione abitativa per le fasce deboli della popolazione. Adesso infatti l'Ufficio Servizi Sociali del Comune, di concerto con Publicasa, lancia un appello ai proprietari di case sfitte che volessero collaborare nel proporre affitti a prezzi calmierati. Destinatarie alcune famiglie facenti parte della fascia debole di popolazione che, per motivi di scarsità di appartamenti a disposizione del Comune, sono rimaste fuori dalle graduatorie.