Certo doveva avere ottime conoscenze di botanica il sessantenne disoccupato arrestato l’altro ieri sera dalle Volanti della Questura di Prato, per riuscire far prosperare in maniera rigogliosa ben quattordici grosse piante di marijuana sul terrazzo della propria abitazione. E’ quanto accaduto nel tardo pomeriggio di martedì scorso, quando gli agenti delle Volanti, in base a notizie informali acquisite nella stessa giornata, hanno proceduto al controllo di un’abitazione posta a Prato, in via di Cantagallo, dove un anonimo interlocutore aveva segnalato alla Centrale Operativa della Questura la possibile presenza di numerose piante di marijuana.
Gli operatori della Polizia di Stato hanno provveduto pertanto alla verifica dell’abitazione in parola, identificando al suo interno un trentunenne italiano e la sorella ventisettenne, i quali hanno acconsentito al controllo della casa da parte degli agenti. Durante lo svolgimento di queste operazioni rientrava in casa anche il padre dei due, sessantenne originario della provincia di Messina, incensurato, che ha assistito al controllo dell’abitazione, nel corso del quale gli operatori della Polizia di Stato hanno scoperto la presenza di ben 14 rigogliose piante di marijuana, alcune di altezza superiore ai due metri, posizionate su uno dei terrazzi della casa, perfettamente curate da mani certamente esperte di botanica, coperte da una rete ombreggiante, verosimilmente sia per proteggerle dai raggi solari che per nasconderne la presenza.
L’uomo, davanti all’evidenza, ammetteva di aver coltivato illegalmente le piante, assumendosi totalmente la responsabilità dei fatti e dichiarando che gli altri componenti la famiglia, compresa la moglie, non erano assolutamente a conoscenza della natura delle piante e della gravità dell’occorso. L’attività di verifica dei luoghi ha permesso inoltre di rinvenire nella soffitta della casa numerosi semi di marijuana per un peso complessivo di 60 grammi, foglie essiccate della stessa natura per 10 grammi circa e una bilancina di precisione.
Veniva sequestrato anche un coltello militare da assalto, complessivamente lungo cm. 30 e lama di cm. 18, per la cui detenzione sarebbe stata necessaria la presenza di un’autorizzazione di polizia, ovviamente non in possesso del sessantenne. Pertanto, condotto l’uomo negli Uffici della Questura, lo stesso veniva arrestato nella flagranza del reato di produzione e detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione abusiva di arma, mentre tutte le piante, i semi e la sostanza stupefacente essiccata rinvenuta in loco, unitamente al coltello, venivano trasportate in Questura e qui poste sotto sequestro, per il compimento degli accertamenti di laboratorio, a cura della Polizia Scientifica. La foto è tratta dall'album di Alexodus su Flickr.