Limite di velocità, nuovo autovelox, pannelli luminosi sulle curve, rallentatori ottici, ripristino della segnaletica stradale. Queste alcune delle misure decise oggi in Prefettura per migliorare la sicurezza del tratto appenninico della statale 67 Tosco-Romagnola, da San Godenzo al confine con l'Emilia-Romagna, una strada che si è rivelata ultimamente molto insidiosa per le due ruote: in maggio si sono verificati due incidenti mortali che hanno coinvolto entrambi due motociclisti.
Sul tracciato nei giorni scorsi è stato effettuato un sopralluogo per controllare lo stato complessivo della strada, pavimentazione e new jersey, e quindi individuare le soluzioni più idonee per incrementare il livello di sicurezza. Oggi, nel corso di una riunione a Palazzo Medici Riccardi, alla quale hanno preso parte il prefetto Andrea De Martino, il sindaco di San Godenzo, Alessandro Manni, il capo compartimento Anas per la Toscana, Antonio Mazzeo, e l'ispettore Maurizio Nardi della Polizia Stradale di Firenze, è stato messo a punto un pacchetto che prevede una serie di interventi, alcuni dei quali saranno realizzati subito, come il limite di velocità di 60 km/h, fuori dall'abitato, nel tratto da San Godenzo al Passo del Muraglione, un nuovo autovelox in località Cavallino e pannelli luminosi su due curve particolarmente pericolose, prima e dopo il paese.
Ulteriori segnali ottici saranno installati prossimamente anche su altre curve, in particolare quelle che seguono i rettilinei, mentre in alcuni punti strategici del percorso saranno applicati sul manto stradale i rallentatori ottici, bande bianche trasversali per indurre auto e moto a moderare la velocità. Anche la segnaletica sarà rivista: saranno ridipinte le strisce orizzontali sulla strada per rendere più visibili i limiti della carreggiata, e saranno sostituiti i cartelli più usurati. Infine saranno realizzati due attraversamenti pedonali ben segnalati all'ingresso di San Godenzo, come ulteriore disincentivo alla velocità. "Tutto questo non basterà ad evitare incidenti - ha detto De Martino al termine della riunione - occorre che l'automobilista faccia la sua parte, guidando con prudenza nel rispetto delle regole della strada".
(sl)