Un accordo che prevede tra i vari punti lo sviluppo della cultura, del turismo, del controllo telematico dei servizi anche alla mobilità attraverso l'impiego dei mezzi e delle strumentazioni informatiche. Il sindaco Matteo Renzi ha ricordato l'importanza di poter essere capillarmente sul territorio anche attraverso i mezzi di comunicazione come i cellulari che possono indicare in tempo reale la situazione del traffico piuttosto che la disponibilità del parcheggio, ma ha anche portato l'attenzione sulla semaforizzazione intelligente sottolineando come "Vogliamo forse mettere un semplice cacciavite, che regola le temporizzazioni con una programmazione elettronica che tiene conto delle reali esigenze del traffico?" Il presidente di IBM si è detto soddisfatto dell'incontro con il Comune, i cui principi di accordo sono stati ampiamente discussi e messi nero su bianco sino a sera tarda, come ricordano entrambe le parti firmatarie. "E' la prima volta che vengo a Firenze - ha detto in conferenza Nicola Ciniero - ed a parte il fatto che voglio tornarci presto, ci tengo a dire che la nostra opera sarà anche a disposizione dello sviluppo dell'informazione culturale e non potrebbe essere altrimenti ed altrimenti sarebbe grave se così non fosse.
Non si tratterà - aggiunge - di installare cervelloni elettronici, non è più così da tempo, ma si tratterà di ricavare dati, elaborarli ed offrire una giusta sintesi delle esigenze nei vari settori in cui ci sono nodi da risolvere, facciamo integrazione di dati già esistenti, come ad esempio il controllo dei varchi e degli accessi, della sicurezza dei luoghi, piuttosto che dei flussi di traffico o come ha detto il sindaco le informazioni in tempo reale di routine ma che aiutano la vita dei cittadini" AL in foto il sindaco Matteo Renzi e l'Amministratore di IBM Nicola Ciniero alla firma del protocollo