Licenza sospesa per 7 giorni. Lo ha stabilito il Questore di Firenze con l’adozione di un provvedimento ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico sulle leggi di pubblica sicurezza. La misura è stata adottata questa volta per un esercizio commerciale di via Palazzuolo, sulla base di quanto emerso dai controlli effettuati ripetutamente nella zona nelle ultime settimane dagli uomini delle Volanti. In più circostanze all’interno del locale, infatti, sono state identificate persone pregiudicate, nonché avventori di nazionalità extracomunitaria anche clandestini e, come tali, sottoposti poi alle procedure di espulsione.
Lo scorso 15 giugno un cittadino straniero non in regola con la normativa sul soggiorno è stato tratto in arresto in quanto inottemperante all’ordine del Questore. La zona di via Palazzuolo è stata oggetto recentemente di esposti da parte dei residenti. Proseguendo nella politica orientata a dare risposte tempestive ed efficaci alle istanze di sicurezza dei cittadini, la Questura di Firenze ha pianificato controlli mirati, finalizzati al contrasto della microcriminalità e dell’immigrazione clandestina.
Ieri sera un cittadino marocchino è stato arrestato tra via Palazzuolo e piazza Santa Maria Novella per spaccio. Trentaduenne pregiudicato, è stato sorpreso mentre cedeva una dose di cocaina ad un acquirente. Ad intervenire è stato un equipaggio dell’VIII Reparto Mobile impegnato nel pattugliamento della città. Un altro pusher, sempre di origini marocchine, era finito in manette pochi giorni prima per spaccio di hashish. Nel corso degli ultimi giorni, nell’ambito dell’attività di prevenzione nella zona, sono stati rintracciati 8 cittadini extracomunitari in stato di clandestinità sul territorio nazionale.
Tutti sono stati destinatari di provvedimento di espulsione, mentre uno è stato accompagnato presso il Cie di Modena. Per un cittadino rumeno, ritenuto pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica, invece, è scattato l’allontanamento dal territorio nazionale. I controlli proseguiranno nell’area segnalata dai cittadini, mentre è al vaglio la posizione amministrativa di altri locali.