L’anfiteatro delle Cornacchie alle Cascine potrà diventare un luogo permanente per spettacoli estivi all’aperto: è stato infatti approvato dalla giunta comunale il progetto definitivo per il suo restauro, la sua valorizzazione e l’adeguamento degli spazi. I lavori cominceranno in autunno e costeranno circa 550 mila euro. Secondo le previsioni già la prossima estate la zona, dopo anni in cui non è stata utilizzata, sarà nuovamente fruibile in modo continuativo per concerti o spettacoli di vario genere.
L’elemento più caratterizzante sarà un palco mobile smontabile, di circa 280 metri quadrati, che sarà collocato a metà del semicerchio dell’anfiteatro, realizzato con elementi prefabbricati. Il pavimento del palco sarà in legno di abete scuro. Il progetto prevede poi il restauro della fontana attigua e degli elementi lapidei delle sedute, nonché il recupero e la sistemazione dei vialetti di accesso. Sarà inoltre realizzata una nuova cabina elettrica di tipo prefabbricato per sopperire alla necessità di potenza di base per gli spettacoli e sarà aumentata l’illuminazione pubblica.
Il vicino edificio denominato ex casermetta delle guardie, già restaurato qualche anno fa, sarà utilizzato per locali di servizio, quali spogliatoi, camerini, wc e docce per gli artisti. Gli interventi, che hanno avuto l’approvazione della sovrintendenza per i beni architettonici e paesaggistici, porteranno così a una futura fruizione permanente dell’anfiteatro, collocata nell’ambito di un piano di azione culturale programmato nel tempo che vuole fare delle Cascine un luogo naturale di incontro e socializzazione per i cittadini.
“Ringraziamo la sovrintendenza - afferma l’assessore alla cultura Giuliano da Empoli - che ci ha permesso di rispettare i tempi che ci eravamo dati e con cui abbiamo proficuamente collaborato. Dopo un avvio, quest’anno, sperimentale, dalla prossima estate potremo vivere le Cascine in maniera meno episodica e la città potrà riappropriarsi di uno spazio a lungo trascurato”. La direzione del Muv festival replica alle polemiche dopo gli incidenti stradali a Firenze dei giorni scorsi La direzione del Muv festival esprime tutto il suo disappunto verso le dichiarazioni "false e strumentali di alcuni esponenti dell'opposizione di Palazzo Vecchio.
L'evento sostenuto dal Comune di Firenze, Assessorato alla Cultura e alla Contemporaneità, Assessorato alle Politiche Giovanili è vincitore del bando di Firenze Estate 2010 e si sta svolgendo nel più completo rispetto delle normative vigenti". "La somministrazione di alcolici - fanno sapere gli organizzatori - è regolamentata secondo le normative previste dalla legge e accurati controlli antidroga vengono effettuati costantemente dalle forze dell'ordine all'ingresso e all'uscita del festival e sui bus navetta.
Chi parla di zona franca senza regole e controlli evidentemente non è stato al Festival in queste serate. L'intera area è inoltre presidiata dal servizio d'ordine coordinato secondo gli accordi con la Questura di Firenze. Muv è un festival istituzionale che si svolge con successo da 6 anni nella nostra bellissima città". "Muv festival non è un rave party - aggiungono -, un rave party è una festa illegale che si svolge in contesti a rischio senza alcun controllo e senza alcuna autorizzazione.
Muv festival è una rassegna di musica elettronica e arti digitali che si svolge all'Anfiteatro delle Cascine, alla Biblioteca delle Oblate e alla Casa della Creatività che prevede proiezioni video, performance musicali, workshop e progetti formativi dedicati alle nuove frontiere della cultura musicale contemporanea". "Invitiamo pertanto giornalisti ed anche i consiglieri dell'opposizione a venire a verificare personalmente quanto ciò suddetto e a non scagliarsi contro l'amministrazione comunale a cui spetta soltanto il merito di aver riaperto questo importante spazio estivo chiuso da dieci anni" si legge ancora nella nota degli organizzatori.
Muv festival, infine, "esprime infine tutto il suo cordoglio riguardo ai tragici incidenti stradali avvenuti in questi giorni e invita tutti i cittadini al rispetto delle norme del codice della strada".