Avevano aggredito una coppia a novembre. Identificati dalla Questura di Firenze

Dal giorno del fatto, quando gli aggressori sembravano essere spariti nel nulla, sono scattate le indagini serrate degli uomini delle Volanti, intervenuti sul posto la sera del 22 novembre del 2009.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 giugno 2010 20:26
Avevano aggredito una coppia a novembre. Identificati dalla Questura di Firenze

Ostruivano il passaggio di una coppia che viaggiava a bordo del proprio scooter. Alla richiesta di liberare lo spazio necessario per rientrare in casa era scattata la reazione dei due, ingiustificata e violenta. In seguito all’episodio le due vittime venivano soccorse da personale del 118 e trasportate in ospedale. Per lui un trauma facciale ed alcune escoriazioni con prognosi di 5 giorni, per lei, invece, spinta a terra e aggredita con calci, la frattura del femore che richiedeva l’intervento chirurgico.

Dal giorno del fatto, quando gli aggressori sembravano essere spariti nel nulla, sono scattate le indagini serrate degli uomini delle Volanti, intervenuti sul posto la sera del 22 novembre del 2009. Da allora, attraverso una serie di riscontri incrociati, basati sulla raccolta di informazioni testimoniali, su numeri di targa parziali e su accertamenti negli ambienti frequentati da soggetti pregiudicati, i poliziotti sono riusciti a risalire alla identità dei due aggressori, poi colpiti dalla misura restrittiva della custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip Angelo Antonio Pezzuti.

Il primo, fiorentino, trentasettenne, si trova già in stato di detenzione in quanto coinvolto in ulteriori aggressioni, tra cui quello verificatosi il 16 aprile scorso all’esterno del Cavalli Club. Il secondo, invece, un quarantaduenne originario di Pordenone, con numerosi precedenti specifici a carico, gravita nelle fila del calcio storico fiorentino. La determinazione operativa ed investigativa con cui gli uomini della Questura di Firenze hanno ricostruito la dinamica dei fatti e sono risaliti alla identità dei responsabili dell’aggressione conferma la linea di tolleranza zero per le forme di illegalità che si verifichino sul territorio del capoluogo toscano.

In particolare, per la Questura rappresenta una priorità gestire con fermezza situazioni che, incontrollate, possono diventare esempi negativi per la città e per le sue tradizioni, come proprio il calcio Storico fiorentino.

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza