È ispirato alle stagioni il concerto che la Kremerata Baltica, il complesso da camera fondato nel 1997 dal celebre violinista lituano Gidon Kremer, terrà mercoledì 9 giugno, alle ore 20:30, al Teatro Comunale di Firenze nell’ambito del 73° Maggio Musicale Fiorentino. Attraverso la sua collaborazione con questa orchestra, uno degli ensemble europei più ricercati sulla scena internazionale, l’obiettivo di Gidon Kremer è quello di trasmettere la sua vasta esperienza musicale a giovani artisti dei paesi baltici e allo stesso tempo promuovere ed ispirare la nuova vita musicale indipendente di quei paesi.
Principale occupazione della Kremerata è sviluppare un’attività musicale innovativa ed intensa in varie formazioni: grazie agli sponsor, l’orchestra è in grado di tenere numerosi concerti ogni anno in Lituania, Lettonia ed Estonia. I membri dell’orchestra vengono scelti tramite attente selezioni prima di tenere concerti e tournée o effettuare registrazioni. La possibilità di collaborare e di esibirsi con direttori e solisti rinomati in tutto il mondo è allo stesso tempo una sfida e una grande motivazione per i giovani musicisti dell’orchestra.
La Kremerata Baltica tiene circa sessanta concerti all’anno e a molti di questi partecipa lo stesso Gidon Kremer. In aggiunta, l’ensemble si esibisce principalmente al Festival di Musica da Camera di Lockenhaus, in Austria, sempre fondato da Kremer. Il concerto al Maggio inizia con musiche di Antonio Vivaldi, il compositore veneziano che più di ogni altro ha legato il proprio nome al tema delle stagioni: del “Prete Rosso” viene eseguita L’Estate in un curioso arrangiamento per vibrafono e archi di Andrei Pushkarev che ne è anche l’interprete.
Seguono Midsummer Song per orchestra d’archi, un brano del 2009 scritto dalla lituana Raminta Šerkšnytė, e Sun Tryptich per violino, violoncello e orchestra d’archi, un trittico dedicato al sole composto tra il 2007 e il 2009 dalla bulgara Dobrinka Tabakova che viene eseguito da Gidon Kremer e dalla violoncellista Giedre Dirvanauskaite. Nella seconda parte la Kremerata Baltica propone The Seasons Digest per violino e orchestra da camera, un arrangiamento di Alexandr Raskatov dalle Stagioni per pianoforte di Pëtr Il’ič Čajkovskij, e Cuatro estaciónes porteñas (Le quattro stagioni a Buenos Aires), il famoso ciclo del Re del Tango argentino Astor Piazzolla trascritto nel 2000 per la Kremerata dal russo Leonid Desyatnikov per violino e archi dall’originale per bandoneón, lo strumento di cui Piazzolla era un virtuoso, violino, piano, chitarra elettrica e contrabbasso.
In entrambi i brani il violino sarà quello prestigioso e prezioso di Gidon Kremer, un Nicola Amati del 1641. I biglietti per il concerto, realizzato con il contributo di Bassilichi, sono ancora disponibili, da 25 a 55 euro; under 26 con MaggioCard a 10 euro.