Ha solo 29 anni l’israeliano Omer Meir Wellber ma è stimato uno dei più promettenti direttori d’orchestra della nuova generazione. Assistente di Asher Fisch e Daniel Barenboim, che lo considera un talento così eccezionale da affidargli due recite di Aida nella recente tournée della Scala in Israele, è Direttore stabile dell’Opera di Tel Aviv e della Raanana Symphonette Orchestra. Dalla prossima stagione subentrerà a Lorin Maazel alla guida del Palau de les Arts di Valencia dirigendo Aida, Evgenij Onegin e Mefistofele; proprio nell’avveniristico teatro disegnato da Calatrava ha debuttato la scorsa settimana con un concerto sinfonico che ha riscosso un grandissimo successo di pubblico e critica.
Lo attendono anche alla Staatsoper di Vienna, per le nuove produzioni di Trovatore, Rigoletto e Traviata, e alla Scala, per Tosca e Werther. Prima di questi importanti impegni, però, Wellber esordirà al 73° Maggio Musicale Fiorentino sabato 5 giugno, alle ore 20:30, con un concerto sinfonico che è tra gli appuntamenti più attesi del Festival. Sul podio dell’Orchestra del Maggio Musicale il giovane direttore israeliano presenterà un programma che include la bellissima Ouverture in re maggiore op.
27 Meeresstille und glückliche Fahrt (Calma di mare e felice viaggio) di Felix Mendelssohn, ispirata a un dittico poetico di Goethe che lo scrisse dopo essere incappato in un’estenuante bonaccia nei pressi di Capri durante la traversata di ritorno dalla Sicilia, la Serenata in mi maggiore op. 22 per archi di Antonín Dvořák, omaggio del compositore ceco alla nobile tradizione musicale del Romanticismo europeo, e la grandiosa Quinta Sinfonia in mi minore op. 64 di Pëtr Il'ič Čajkovskij, penultima fatica nel genere sinfonico prima della struggente Patetica, “completa rassegnazione di fronte al Destino o, il che è lo stesso, di fronte all’imperscrutabile predestinazione della Provvidenza” secondo le parole del tormentato musicista russo. Biglietti ancora disponibili, da 25 a 55 euro, under 26 con MaggioCard a 10 euro.