Prima è andato a sbattere contro un albero con la sua auto, poi si è disteso in mezzo alla strada e infine ha aggredito i vigili che cercavano di farlo rialzare. Si tratta di un cittadino brasiliano che sabato scorso è stato arrestato per resistenza, minacce e violenza a pubblico ufficiale e denunciato per guida con patente falsa. Questa mattina si è tenuto il processo per direttissima che si è concluso con la convalida dell’arresto: l’udienza è stata fissata per il 20 settembre e nel frattempo l’uomo non potrà dimorare nel Comune di Firenze.
Tutto è iniziato sabato mattina intorno alle 11 quando un’auto è andata a sbattere contro un albero in viale Redi. La Polizia Municipale è intervenuta sul posto. Il conducente, un cittadino brasiliano, prima ha rifiutato il ricovero in ospedale, poi si è disteso in mezzo di strada ed ha aggredito i vigili che cercavano di convincerlo a rialzarsi per poter riaprire il viale alla circolazione. L’uomo, F.M. nato nel 1978, ha accettato di sottoporsi al test dell’etilometro (risultato negativo) ma poi si rifiutato di sottoporsi alla prova per le sostanze stupefacenti sedendosi a margine della carreggiata e poi addirittura distendendosi nuovamente sulla strada quando i vigili hanno cercato di riaprire il viale alla circolazione.
A niente solo valsi i tentativi degli agenti e del personale sanitario nel frattempo intervenuti sul posto: l’uomo non solo non ha voluto alzarsi, ma ha aggredito gli agenti con calci, sputi, graffi e minacce di morte. Per questo il conducente è stato arrestato per resistenza, minacce e violenza a pubblico ufficiale e, durante il tragitto fino al Comando di Porta al Prato, ha danneggiato l’auto di servizio a forza di calci. Dagli accertamenti effettuati una volta arrivati al Comando, gli agenti hanno scoperto che la patente di guida era stata falsificata: quindi l’uomo è stato anche denunciato anche per uso di atto falso e guida senza patente.
(mf)