E' pronta la nuova mappatura degli autovelox dopo una meticolosa ricognizione che ha impegnato gli uffici della Prefettura di Firenze per alcuni mesi. Le apparecchiature non solo saranno ben visibili e segnalate sulla strada in modo da essere avvistate facilmente, ma al cittadino basteranno dal computer di casa un paio di clic per sapere dove si trova ogni autovelox della provincia. E' stata infatti realizzata, con gli strumenti messi a disposizione da Google Maps, una cartografia di tutte le postazioni, consultabile già da oggi sul sito della Prefettura. Erano 319 le postazioni fisse per il rilevamento della velocità, da oggi saranno 135, più i 9 apparecchi presenti sulla Fi-Pi-Li.
Rispetto al passato infatti sono più rigorosi i criteri per la collocazione degli autovelox che, secondo la direttiva del ministro Maroni dell'agosto 2009, possono essere impiegati sulle strade diverse dalle autostrade e dalle extraurbane principali solo in presenza di determinate condizioni. Il prefetto può quindi autorizzare le postazioni fisse, senza la presenza delle pattuglie di polizia, sulle strade classificate C e D (extraurbane secondarie e urbane di scorrimento) esclusivamente nei tratti dove si verificano più incidenti e solo nel caso che le condizioni strutturali (come curve e dossi) e di traffico non permettano alla polizia di fermare i veicoli per contestare l'infrazione senza rischi per la circolazione o per l'incolumità degli agenti e degli automobilisti. Complesso il lavoro svolto in questi mesi per tracciare le nuove posizioni: prima le amministrazioni comunali hanno inviato alla Prefettura le proposte di installazione sul proprio territorio, poi si è passati ai sopralluoghi strada per strada con l'ausilio della polizia stradale per verificare la rispondenza di ogni autovelox alla direttiva ministeriale, infine si è sentito il parere dell'ente proprietario delle strade.
Complessivamente sono arrivate 196 richieste e ne sono state autorizzate 135. Confermati gli autovelox di Firenze su viale Lavagnini, viale Matteotti, viale Gramsci, viale Etruria e viale XI Agosto. Nei primi tre mesi dell'anno gli incidenti mortali sono diminuiti, passando a 16 dai 20 dello stesso periodo del 2009, mentre i decessi sono scesi a 17 da 22. "Sono ancora troppi - ha dichiarato il prefetto Andrea De Martino - e si deve insistere sulla prevenzione.
Accanto alle strumentazioni occorrono più pattuglie nelle strade, questo è l'appello che faccio ai corpi di polizia municipale perché si torni a presidiare quelle più critiche, anche con postazioni mobili. Ma non si può affidare tutto all'autovelox - ha aggiunto - è necessario che ci sia un sistema di cautele che complessivamente serva ad abbattere le situazioni più a rischio, come segnaletica appropriata e dissuasori di velocità, e anche condotte di guida prudenti a difesa della nostra e altrui incolumità".
(sl) Per visualizzare la mappa degli autovelox a Firenze e provincia clicca qui.