Nel 1914, stampati dalla Tipografia Ravagli di Marradi, videro per la prima volta la luce i “Cari Orfici” di Dino Campana. Il libretto - un’opera che solo molto più tardi fu riconosciuta come tra le più significative della cultura e letteratura italiana del Novecento - fu pubblicato grazie al contributo di 44 marradesi che anticiparono centodieci lire, e Campana espresse la sua riconoscenza facendo stampare nell’ultima pagina queste parole: “Ringrazio i signori sottoscrittori, gli amici che mi hanno incoraggiato ed anche last not least, il coscienzioso coraggioso e paziente stampatore sig.
Bruno Ravagli”. E il “Ricordo della stampa dei Canti Orfici” sarà celebrato a Marradi lunedì 7 giugno, nella ricorrenza della stipula del contratto tra Dino Campana e il tipografo Ravagli, alla presenza dell’assessore alla Cultura della Provincia di Firenze Carla Fracci. La cerimonia, promossa dal Centro Studi Campaniani “Enrico Consolini” col patrocinio di Comune e Provincia, si terrà al Teatro degli Animosi dalle 14:30 con la presenza del sindaco Paolo Bassetti e la presidente del Centro Studi Mirna Gentilini, e la performance pianistica di Pape Gurioli in omaggio al poeta Campana e quella di Danzarte di Marradi e Brisighella.
Ancora, il programma prevede alle 15:30 in via Fabroni, dove si trovava la tipografia, lo scoprimento di una targa commemorativa “a ricordo della stampa dei Canti Orfici”, con esecuzioni musicali della banda di Popolano, e alle 16 presso la sede del Centro studi in via Castelnaudary l’esposizione dell’edizione dei Canti Orfici del 1914.