“Il Ministero di Grazia e Giustizia è in chiara contraddizione nel tenere vuoto il carcere di Empoli, da poco restaurato, venendo meno alla promessa di destinarlo ai detenuti transessuali, in questa fase di esagerato sovraffollamento degli istituti di pena toscani”. Dopo questa presa di posizione il vicepresidente del Consiglio regionale, Giuliano Fedeli, ha ringraziato Franco Corleone, Garante dei detenuti di Firenze, per aver sollevato il caso con il suo sciopero della fame. “Sono solidale con Franco Corleone, che ha fatto bene a sollevare sia il caso di Empoli, un carcere nuovo ma chiuso da circa 18 mesi, sia a lanciare il campanello d’allarme sul superamento di ogni limite del numero dei carcerati in Toscana e a Sollicciano.
Egli ha anche fatto bene, adesso, a sospendere il digiuno ed a chiedere alla politica di pronunciarsi. Per questo – ha dichiarato Fedeli -, invito la Giunta Regionale della Toscana a svolgere una comunicazione in Consiglio regionale, su cui votare un documento per attivare la Regione verso il Governo sia per il rispetto degli impegni sull’apertura del carcere di Empoli, sia per garantire la vivibilità nelle carceri e la finalità della rieducazione dei detenuti”. (gdi)