Pensare la storia tra oggettività ed evento

Giovedì 20 maggio alle ore 17.30 presso la Sala Ferri di Palazzo Strozz si conclude"Pensare il presente nella storia. Filosofi e storici a confronto" il ciclo di incontri curato dall'Istituto Gramsci Toscano.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 maggio 2010 17:45
Pensare la storia tra oggettività ed evento

Giovedì 20 maggio alle ore 17.30 presso la Sala Ferri di Palazzo Strozzi si conclude "Pensare il presente nella storia. Filosofi e storici a confronto", il ciclo di incontri curato da Gaspare Polizzi e organizzato, con il Patrocinio della Regione Toscana, dall'Istituto Gramsci Toscano in collaborazione con il Gabinetto Scientifico Letterario G. P. Vieusseux, la Società Filosofica Italiana Sezione di Firenze, la Società Italiana per lo studio dei rapporti tra Scienza e Filosofia e l'Istituto Storico della Resistenza in Toscana. L'ultimo appuntamento è dedicato alla tavola rotonda Pensare la storia tra oggettività ed evento, che mette in questione il senso stesso del rapporto tra la storia e il nostro presente.

Dinanzi all'uso pubblico e politico della storia, spesso imposto dai "vincitori", in che senso la conoscenza storica può essere considerata scientifica e mantenere una sua oggettività? La storia, come la cronaca, è fatta di eventi, spesso "costruiti" o resi più presenti ed evidenti. Ma esistono gli eventi, possono essere conosciuti con una spiegazione storica che ricostruisce rapporti di causa ed effetto? Quale valore può avere la conoscenza storica per il nostro presente? A partire da questi interrogativi si confronteranno il politologo Mario Caciagli, gli storici Tommaso Detti e Simone Neri Serneri e i filosofi Michela Nacci e Paolo Parrini. Coordina l'incontro Gaspare Polizzi.

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