L’Istituto Gramsci Toscano, con il fine di rendere noto il proprio patrimonio archivistico e la divulgazione del progetto di digitalizzazione del fondo della Federazione Fiorentina del Pci finanziato dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena, promuove l’iniziativa organizzata da Martina Ricci ”Archivio aperto 2010” che si svolgerà dal 20 al 22 maggio presso la sede dell’Istituto (via G. Orsini, 44 – Firenze). Due sono gli eventi previsti in programma: la mostra documentaria “Un partito in archivio.
Le carte della Federazione Fiorentina del Pci”, aperta al pubblico su prenotazione dal 20 al 22 maggio e il convegno “Archivi politici: realtà a confronto” che si svolgerà nella giornata di venerdì 21 maggio dalle ore 9:30. La mostra (20 – 22 maggio) Il percorso proposto dalla mostra, attraverso una scelta ragionata di manifesti e documenti inediti provenienti dal prezioso archivio della Federazione Fiorentina del Pci, non intende indicare nel dettaglio le vicissitudini che hanno caratterizzato il Partito Comunista in oltre 50 anni di storia, ma un cammino che si snoda a partire da alcune tipologie documentarie per arrivare a illustrare la struttura interna e il funzionamento della Federazione stessa. Il convegno (21 maggio) Il convegno “Archivi politici: realtà a confronto” vuole essere un’occasione di discussione e di approfondimento sul tema degli archivi politici ad oggi poco valorizzati.
Grazie all’intervento di numerosi docenti universitari ed esperti del settore, la giornata di studi traccerà un percorso formativo completo offrendo, in un’ottica comparata a partire dai casi d’archivio in Italia per continuare con l’esperienza di quelli europei, una visione d’insieme della realtà degli archivi politici. Affrontando le varie problematiche legate alla valorizzazione del materiale e alla consultazione, in riferimento al contesto legislativo vigente, interverranno Antonio Romiti, professore ordinario di Archivistica dell’Università di Firenze, Emilio Capannelli, funzionario archivistico della Soprintendenza per la Toscana e Jean-Marie Palayret, direttore dell’Istituto Universitario Europeo. La prima parte del convegno, il cui coordinamento è affidato a Linda Giuva, una tra le più autorevoli esperte in materia e docente di Archivistica dell’Università di Siena, è dedicata, poi, alla presentazione del ricco patrimonio archivistico dell’Istituto Gramsci Toscano, i cui materiali ad oggi ancora poco studiati e pressoché inediti rappresentano una fonte preziosa per la storia del Partito comunista Italiano e un unicum a livello locale.
Le archiviste Francesca Capetta e Barbara Affolter, dopo aver illustrato i fondi presenti in Istituto e gli ultimi versamenti, parleranno del progetto di digitalizzazione dell’Archivio della Federazione Fiorentina del Pci, sostenuto e finanziato dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena: un passo decisivo in direzione di un’efficace tutela del patrimonio e un’immediata fruizione del materiale da parte degli utenti. La giornata di studi proseguirà nel pomeriggio con la tavola rotonda “Protagonisti di memorie”, presieduta da Giuseppe Caroli, coordinatore del sistema integrato dell’area fiorentina - SDIAF: i rappresentanti di vari istituti culturali di Firenze, metteranno a confronto le proprie esperienze.
Simone Neri Serneri (Istituto Storico della Resistenza) e Giulio Conticelli (Fondazione La Pira) che, in molte occasioni hanno collaborato con L’Istituto Gramsci, sono chiamati ancora una volta a discutere sulle dinamiche sociali, politiche e culturali del mondo contemporaneo. Calogero Governali (Centro Documentazione e Archivio Storico Cgil), Mario Scotti e Mila Scarlatti (Centro Studi Cisl) presenteranno, invece, una panoramica diversa ma altrettanto interessante sui centri di documentazione e un’altra fonte di studio degli archivi politici: le carte conservate presso le associazioni sindacali. La sezione toscana dell’Anai (Associazione Nazionale Archivistica Italiana), che ha patrocinato l’iniziativa, sarà rappresentata da Monica Valentini mentre per l’Istituto Gramsci Toscano interverrà il vicepresidente Matteo Mazzoni. Venerdì 21 maggio Marta Rapallini, presidente dell’Istituto Gramsci Toscano, aprirà i lavori alle ore 9:30 e la conclusione del convegno è prevista per le ore 17:30.