“La città si è spostata e si sta spostando verso Castello. E’ quindi decisivo affrontare correttamente il tema urbanistico del centro storico per una città come Firenze che ha nel centro storico un bene culturale e apprezzato in tutto il mondo. Per questo vogliamo che il Piano strutturale dia una risposta chiara sul problema decisivo, dei contenitori dismessi in via di dismissione. E’ il punto strategico di un rilancio del centro – storico”. Lo ha detto Valdo Spini presidente della commissione affari istituzionali a margine del convegno “Verso il Piano strutturale” che si è svolto questo pomeriggio nella Sala della Miniatura di Palazzo Vecchio.
Architetti, urbanisti, funzionari hanno affrontato il tema del centro storico, città metropolitana, periferia, funzioni strategiche e riuso dei contenitori. Oltre all’onorevole Valdo Spini sono intervenuti il consigliere Tommaso Grassi, Paolo Celebre, Mariella Zoppi, Francesco Re, Marco Romano, Pier Luigi Cervellati. Il Gruppo Spini ha poi ricordato l’ordine del giorno approvato in Consiglio comunale e collegato al bilancio di previsione 2010 in cui si individua negli immobili del centro storico, quelli che verranno lasciati liberi con l’attivazione del nuovo palazzo di giustizia, la ‘sede più idonea per quegli uffici comunali che attualmente sono dispersi in varie parti della città e per i quali si pagano onerosi affitti”.
Durante il convegno sono emersi una serie di nodi irrisolti fatti presente dal gruppo Spini fra questi "il reale futuro della Fortezza da Basso, la sorte delle aree ferroviarie in rapporto al progetto Tav, la partita di Castello e della cittadella viola, l'aeroporto, il sistema infrastrutturale: galleria tranviaria e bypass interrato". (lb)