Grande festa ieri sera a Comano, in Lunigiana, per l’arrivo della banda larga. Eutelia, la società impegnata per tale operazione, ha consegnato i lavori, alla presenza delle autorità locali, dei presidenti di provincia di Massa e della Comunità montana, e del presidente di Uncem Toscana, Oreste Giurlani. Con questa operazione si è quasi completato l’inserimento nella Lunigiana della banda larga. Restano escluse, per ora, soltanto alcune zone dei comuni di Zeri, Pontremoli e Podenzana. “La montagna toscana - dice Giurlani - ha bisogno che la Regione porti avanti il programma già avviato dalla precedente giunta Martini arrivando il prima possibile al completamento degli interventi programmati su tutto ill territorio regionale, oltre ad iniziare a pianificare come si affronterà in montagna la fase II ovvero quella relativa alla banda larga di secondo livello.
Per questo però, serve l’impegno serio e determinato soprattutto del Governo affinché sostenga il percorso di infrastrutturazione anche attraverso le risorse specifiche che era stato annunciato sarebbero state messe in campo sia attraverso Infratel sia attraverso l’utilizzo dei fondi Cipe. È questa la speranza per la montagna toscana che necessita della banda larga per avere sempre più servizi online, per una maggiore efficienza della Pubblica Amministrazione e risparmi complessivi per cittadini ed imprese in modo da evitare il più possibile inutili spostamenti soprattutto quando nei periodi invernali neve e ghiaccio condizionano la viabilità di queste zone”. Giurlani sostiene, ed a ragione, che la marginalità della montagna si combatte anche attraverso un uso appropriato ed ampio della banda larga.
“E’ il mezzo più concreto - conclude Giurtlani - per aiutare imprese, cittadini, scuole”.