La Costituzione italiana a luglio diventerà un libro di strada, un percorso che si snoda da Barbiana, sede della scuola di don Milani, lungo un sentiero in 50 tappe con gli articoli della legge fondamentale del Paese e i disegni illustrati di ragazzi di scuole italiane a partire dai bozzetti di Marcello Olmi. Sul tema Costituzione-Scuola di Barbiana, la fondazione promuove quattro incontri, i primi due in questo fine settimana, 17 e 18 aprile, rispettivamente sul diritto allo studio (sabato a Barbiana, alle 16, con il prof.
Massimo Toschi) e su quello all'informazione (domenica, alle 10, al Parco di Pratolino, con il prof. Lauro Seriacopi), quindi il primo maggio sul diritto al lavoro e, a giugno, sulla libertà della Magistratura. Perché il sentiero della Costituzione a Barbiana? Il senso dell'iniziativa è stato illustrato da Michele Gesualdi, allievo di don Milani e presidente della Fondazione a lui dedicata, durante un incontro presso la Provincia di Firenze, che sostiene l'iniziativa. "Alla scuola di Barbiana - spiega - la Costituzione era molto studiata.
Quei valori, tesi al riscatto delle persone più deboli, per i barbianesi avevano una grande forza innovativa". L’affermazione contenuta in Lettera a una Professoressa “sortirne tutti insieme è la politica, sortirne da soli è l’avarizia”, è una sintesi molto efficace del valore della solidarietà, praticata a Barbiana e prevista dai primi articoli della Costituzione. In quella scuola si vedeva nella Costituzione non solo la legge fondamentale, ma il punto di equilibrio sociale, capace di indicare soluzioni per la costruzione di una società nuova e diversa.
E’ proprio a quella società nuova e diversa che don Lorenzo guardava e che indicava ai suoi ragazzi. Del resto "la scuola di Barbiana si proponeva l’obiettivo di riscattare gli ultimi, di dare forza ai deboli e voce ai senza voce". Una scuola cioè che affronta i problemi della vita e del suo cambiamento. Quei cambiamenti solennemente promessi dalla Costituzione, "ma purtroppo spesso traditi". Oggi, dice Gesualdi, occorre "ritornare ai valori fondamentali della Costituzione e rilanciarli.
In tal senso Barbiana con la sua esperienza intende continuare ad essere un punto di riferimento". Di qui la realizzazione del percorso costituzionale, prendendo come simbolo il tratto di strada in salita nel bosco che fece don Lorenzo Milani, a piedi, il primo giorno che arrivò a Barbiana. Poiché ancora oggi a Barbiana non arriva la strada per i pullman, le scolaresche che salgono fin lassù per conoscere da vicino l’esperienza che là si è svolta, saliranno a piedi lungo il “ sentiero della Costituzione”.
Tre i simboli che si incontreranno: La Costituzione, don Lorenzo Milani e l’impegno della scuola di Barbiana.