di Lorenza Pampaloni Firenze- «Solo oggi siamo stati informati che l’azienda Mtm di Guasticce non ritiene sussistano le condizioni per poter prorogare il rapporto di lavoro con i lavoratori interinali. Questo fa venir meno le condizioni per poter autorizzare da parte della Regione Toscana la cassa integrazione in deroga per 240 lavoratori e lavoratrici interinali dell’azienda, il cui contratto è in scadenza domani». Lo ha affermato l’assessore regionale a istruzione formazione e lavoro Gianfranco Simoncini, al termine dell’incontro che si è svolto nel tardo pomeriggio di oggi presso l’assessorato con l’amministratore delegato e il responsabile del personale della Mtm, i rappresentanti delle numerose aziende somministratrici di personale e le organizzazioni sindacali.
L’incontro , che era la prosecuzione di una precedente riunione del 26 marzo scorso, era finalizzato alla firma dell’accordo per la concessione della Cig in deroga ai lavoratori interinali che l’assessore Simoncini aveva garantito che poteva essere concessa in case agli accordi tra Regione e parti sociali e sulla scorta delle normative nazionali. L’assessore Simoncini ha espresso stupore e rammarico per la decisione dell’azienda che «priva i lavoratori della possibilità di poter usufruire della copertura degli ammortizzatori sociali almeno per quattro mesi» e prende atto delle dichiarazioni delle organizzazioni sindacali che si riservano di valutare l’atteggiamento dell’azienda.
Per cercare comunque di attivare strumenti di accompagnamento e di sostegno ai lavoratori, sia per il reddito che per la formazione finalizzata al reimpiego, la Regione Toscana convocherà per il prossimo 13 aprile il Fondo Formatemp e l’Ebitemp, l’ente bilaterale per le agenzie interinali.