“Sarebbe bello perché qui questo sport ha radici profonde, che trovano strade costruite per essere teatro di grandi imprese. Sarebbe bello perché con l’evento più grande di tutti potremo onorare la memoria di un grande uomo: il ‘Ballero’. L’eroe semplice che ha dato a tutti noi e al ciclismo tutta la sua umanità e semplicità”. E’ questo uno dei passi più significativi della bella e appassionata lettera dell’ex ct e attuale presidente onorario della Federazione Ciclistica Italiana Alfredo Martini che compare nel dossier per la candidatura di Firenze e della Toscana a ospitare i campionati mondiali di ciclismo 2013.
La documentazione che ufficializza la candidatura toscana è stata consegnata oggi a Roma al presidente federale Renato Di Rocco da una delegazione composta dal vicesindaco e assessore allo sport del Comune di Firenze, dal presidente del comitato organizzatore Claudio Rossi e dallo stesso Alfredo Martini. Era presente Marcello Marchioni, fiorentino e membro della giunta nazionale del Coni. “La scelta di consegnare personalmente la candidatura piuttosto che spedirla – ha sottolineato Di Rocco – è stata un atto di attenzione nei confronti della Federazione.
Il dossier è ben articolato e il progetto valido, anche per la capacità di coinvolgere, non solo Firenze, ma anche le province di Pistoia e Lucca. La Toscana è del resto una regione con una forte cultura e tradizione ciclistica e questa vicinanza storica con il mondo delle due ruote rappresenta sicuramente un valore aggiunto a questa candidatura”. Il presidente Di Rocco ha ricordato che esistono dei coefficienti Uci (Unione Ciclistica Internazionale) che riguardano non solo l’evento, ma il giudizio complessivo sulle infrastrutture e gli aspetti logistici: in base a tutti questi parametri il consiglio federale deciderà, entro metà aprile, quale debba essere la candidata italiana.
“Il comitato promotore che ho l’onore di presiedere – ha detto il vicesindaco – ha lavorato in questi mesi per costruire una candidatura ambiziosa che coinvolge, oltre a Firenze, Lucca e la sua provincia e Montecatini Terme. Territori ricchi di arte, cultura, infrastrutture, ricettività turistica, storia e tradizioni ciclistiche. Questi mondiali sarebbero un nuovo e prestigioso capitolo che tutti assieme vorremmo scrivere. Per questo abbiamo dato vita a un comitato d’onore autorevole presieduto da Alfredo Martini e del quale fanno parte, tra gli altri, il ministro alle infrastrutture Altero Matteoli e il vicepresidente del Senato Vannino Chiti e un comitato organizzatore dove spiccano i nomi degli ex ciclisti Paolo Bettini, Mario Cipollini, Andrea Tafi. La copertina del dossier raffigura la bella immagine di Franco Ballerini.
Se dovessimo ottenere questa candidatura la dedicheremo a lui che ci guarda da lassù e fa il tifo per noi”. Il consiglio federale prenderà in esame la candidatura di Firenze, Lucca e Montecatini Terme (assieme a quella di Genova), nella riunione programmata per fine mese. La scelta italiana è prevista verso la metà di aprile, mentre il “verdetto” definitivo su chi ospiterà l’evento iridato nel 2013 avverrà il 29 settembre a Melbourne. “Sono un presidente pro-tempore – afferma Rossi – ma l’obiettivo è quello di diventare definitivo e operativo in vista dei mondiali 2013.
Per questo stiamo lavorando da tempo con una buona squadra per far sì che ciò avvenga”. Rossi ha ricordato che per l'organizzazione dei Mondiali "saranno necessari 15 milioni di euro. Non vogliamo effettuare particolari interventi infrastrutturali, ma punteremo a un mondiale ambientalmente sostenibile, sfruttando e migliorando l’impiantistica esistente, come al Campo di Marte che sarà la zona di arrivo”.(fd)