Un viaggio attraverso il paesaggio dei colli e delle crete senesi, fra strade bianche, vigneti e cipressi, con un suggestivo finale nel cuore del centro storico di Siena, la Piazza del Campo. E’ questo il percorso della Mon-tepaschi Strade Bianche, competizione ciclistica giunta alla quarta edizione, che andrà in scena sabato 6 marzo con partenza da Gaiole in Chianti. La corsa, organizzata da RCS Sport e La Gazzetta dello Sport, è sostenuta dalla Regione Toscana e dalla Banca Monte dei Paschi di Siena, con il patrocinio del Comune di Siena e del Comune di Gaiole in Chianti e il supporto organizzativo della Provincia di Siena. La gara è stata presentata questa mattina, mercoledì 3 marzo, presso la sede dell’amministrazione provincia-le di Siena alla presenza del presidente della Provincia di Siena; di Ernesto Rabizzi, vice presidente della Banca Monte dei Paschi di Siena; dell’assessore allo sport del Comune di Siena; del sindaco del Comune di Gaiole in Chianti e di Alessandro Giannelli, assistente alla Direzione ciclismo RCS Sport.
Sono nove i territori comunali della provincia attraversati dal percorso di gara, che ricalca gran parte della cicloturistica d’epoca L’Eroica: Gaiole in Chianti; Castelnuovo Berardenga; Siena; Asciano; Murlo; Buoncon-vento; Montalcino; San Giovanni D’Asso e Monteroni d’Arbia. La Montepaschi Strade Bianche, che apre ufficialmente la stagione professionistica in Italia, vedrà anche quest’anno sfidarsi sugli sterri della provincia di Siena alcuni dei più importanti atleti sul panorama nazionale e internazionale del ciclismo.
Fra i pretendenti al trono della quarta edizione spiccano il campione del mondo Cadel Evans; il suo compagno di squadra ed ex campione del mondo Alessandro Ballan; il vincitore della terza edizione Thomas Lofkvist; gli specialisti del pavè Filippo Pozzato e Fabian Cancellara; velocisti del calibro di Marc Cavendish e campioni da corse a tappe come Franco Pellizotti, Stefano Garzelli e Alexander Vinokourov. Quindici le squadre in gara, per un totale di oltre 120 atleti. Un percorso faticoso, che si sviluppa su 190 chi-lometri di lunghezza, caratterizzato da una miriade di strappi in salita e otto settori in sterrato, fra cui il più lungo misura ben 13,5 chilometri.
Per rendere omaggio alla giovane ma affascinante corsa toscana, Rai Sport ha ufficializzato la trasmissione di un’ampia sintesi della durata di un’ora (dalle ore 16.25 alle ore 17.25 di sabato 6 marzo) che andrà in onda su Rai Tre, poco dopo la conclusione della corsa. L’altissima qualità delle riprese sarà garantita dall’utilizzo di un elicottero, di moto e telecamere fisse. Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito www.strade-bianche.it. “La manifestazione, sostenuta con forza dalla Regione Toscana e dalla Banca Monte dei Paschi Siena – ha detto il presidente della Provincia di Siena - offrirà, ancora una volta, la possibilità di valorizzare le suggestive strade bianche che caratterizzano il patrimonio paesaggistico della nostra provincia, oltre, naturalmente, a regalare un grande appuntamento per gli appassionati di ciclismo.
Da sempre l’amministrazione provinciale di Siena promuove politiche e progetti per la valorizzazione e la manutenzione delle strade bianche, che rap-presentano un pezzo del dna del nostro territorio: ultimo tra questi è il “protocollo sulla mobilità dolce”, fir-mato appena qualche settimana fa per creare una rete stradale ad elevata ciclabilità. La Montepaschi Strade Bianche è un’eccellenza del panorama ciclistico che si inserisce in questo contesto e che, elemento di non poco conto, prende il via da Gaiole, recentemente definita dalla rivista americana Forbes il luogo in cui gli americani vorrebbe vivere, e arriva a Siena, città patrimonio Unesco”. “La Montepaschi Strade Bianche – ha detto Alessandro Giannelli, assistente alla Direzione ciclismo Rcs Sport – è un evento cui Rcs e La Gazzetta dello Sport credono molto.
Nonostante la giovane età della corsa, sabato avremo con noi grandi campioni del panorama ciclistico italiano e internazionale, motivati a fare del proprio meglio su un tracciato non semplice, ma assolutamente affascinante. La Montepaschi rappresenta un obiettivo stagionale importante per molti dei partecipanti e, al tempo stesso, un grande evento per tutti gli appassionati di questo sport, che avranno l’occasione di seguire da vicino, anche grazie all’ampia finestra Rai, la sfida tra “gli eroi degli sterri””. “La Banca – ha detto Ernesto Rabizzi, vice presidente della Banca Monte dei Paschi di Siena – è da sempre sostenitrice dell’etica sportiva come straordinaria espressione di umanità e valori.
Lo dimostra il nostro so-stegno a grandi squadre sul panorama nazionale, ma anche a numerose Federazioni sportive ed eventi mi-nori. La Montepaschi Strade Bianche, con il suo bagaglio di grandi nomi del ciclismo nazionale e internazio-nale, oltre al legame con il territorio, rappresenta un appuntamento che anche quest’anno, come ormai dal 2007, abbiamo scelto di sostenere e promuovere, convinti della sua valenza sia sul piano sportivo che su quello dei valori fondanti del ciclismo quale sport di fatica e sudore, sacrificio e confronto con se stessi.
L’impegno profuso da parte di tutti i soggetti coinvolti, la levatura degli atleti in gara e il fascino del percorso sapranno certamente portare la corsa, anche per questa edizione, ben oltre i confini nazionali”. “Siena ospita, con la Monte Paschi Strade Bianche, un grande evento di ciclismo - ha detto l’assessore allo Sport del Comune di Siena – Per questo siamo ben lieti di sostenere come amministrazione lo sforzo or-ganizzativo che una manifestazione del genere comporta dal punto di vista della gestione della viabilità, so-prattutto nei passaggi di avvicinamento alla città, al mattino e al momento dell’arrivo.
Siamo certi che tutti i cittadini sapranno dare massima collaborazione”. “La Montepaschi Strade Bianche – ha detto il sindaco di Gaiole in Chianti – rappresenta una delle mag-giori occasioni per trasmettere lo spirito sportivo legato alle tradizioni e ai valori del nostro territorio, ben incarnati da L’Eroica - che da oltre un decennio vede arrivare a Gaiole in Chianti ciclisti da tutto il mondo – da cui la gara professionistica ha tratto origine nel 2007. L’elemento peculiare della Montepaschi, infatti, è l’aver fatto propri i sani principi incarnati dalla cicloturistica d’epoca: il ciclismo come modo di vivere il territo-rio.
Il mio augurio è che la Montepaschi Strade Bianche possa contribuire a restituire al ciclismo quell’autenticità e quei principi che, sin dall’origine, hanno caratterizzato questa disciplina”.