Alleanza fra Toscana e Basilicata per riscoprire Giuseppe Brancale (1925-1979) scrittore originario della provincia di Potenza che fin da giovane visse fra le due terre e la cui opera è adesso valorizzata, proprio con il contributo delle due Regioni insieme al Comune di Cascina e alla Provincia di Firenze, dalla casa editrice Polistampa. E' in corso di pubblicazione, in quattro volumi, l'opera omnia di questo scrittore che venne la prima volta in Toscana, a Forte dei Marmi, in addestramento come marinaio e poi nella Firenze dell'immediato dopoguerra per cercare uno sbocco professionale stabilendosi in modo definitivo nel capoluogo toscano solo negli anni Settanta.
Fu a lungo in contatto con Carlo Levi che ne incoraggiò l'opera e preparò tre quadri per la prima edizione del suo 'Echi nella valle', appena rieditato da Polistampa. E proprio sulla figura e sull'opera di Giuseppe Brancale, promosso da l “Centro Studi Umanistici” dell'Abbazia di San Savino, nei giorni scorsi si è svolto a Cascina (Pisa) un convegno (“L'altra faccia del Sud”) che ha coinvolto oltre duecento studenti “in un confronto appassionato – scrivono gli organizzatori - con la storia, la letteratura e la cultura di un Meridione che conquista faticosamente la sua rinascita civile, il suo Rinascimento”.
Al centro della riflessione anche le lotte e le esperienze dei migranti, di ieri e di oggi, nonché le ricadute delle esperienze, urbanistiche e civili, della Toscana in un Sud da valorizzare senza perdere il rispetto per la sua più autentica e antica identità. di Mauro Banchini