Si chiama "Note libere" la nuova collana dedicata all'arte che l'editore Mauro Pagliai ha affidato alla cura di Massimo Vezzosi, antiquario fiorentino di livello internazionale e grande esperto di disegni antichi, scultura e pittura cinque-seicentesca. I volumi, che usciranno con cadenza quadrimestrale, tratteranno di arte antica, moderna e contemporanea, mostrando un interesse privilegiato per opere appartenenti a collezioni private, fonte di maggiori scoperte e inediti. La prima uscita, "Sette ritratti lombardi", (Polistampa, pp.
40, euro 12) prende in esame sette dipinti di altrettanti pittori che operarono tra Lombardia ed Emilia nel medesimo contesto storico e artistico, quello compreso dalla tarda maniera alla maniera pura. Ciascuna opera è accompagnata da un saggio in cui sono analizzati i particolari del soggetto ritratto e gli aspetti della tecnica pittorica. Nel secondo volume, "Giuseppe Sanmartino, Angelo Viva. E gli Evangelisti della cappella Pappacoda" (Polistampa, pp. 48, euro 12), l'indagine sull'attribuzione di due bozzetti in terracotta raffiguranti gli evangelisti San Luca e San Matteo è l'occasione per un excursus sull'opera di Giuseppe Sanmartino ed Angelo Viva, i due maestri scultori partenopei del Settecento.