E' stato un anno nero. A dispetto di ogni ottimismo su una rapida fuoruscita dalla crisi, il 2009 si è confermato decisamente un anno fra i più difficili per il mercato del lavoro toscano. Quadruplicate le ore di cassa integrazione, diminuite drasticamente le assunzioni - soprattutto per i contratti con prospettive più stabili - nei settori industriali e per le donne e i giovani, in calo l'occupazione e in crescita la disoccupazione. Questi, in estrema sintesi, i segnali che vengono dai dati Istat 2009 elaborati in chiave toscana da parte dell'Osservatorio del mercato del lavoro.
Occupazione L'occupazione registra, nel terzo trimestre 2009, un tasso del 64,8%. Rispetto allo stesso periodo di un anno prima, che aveva sfiorato il massimo storico del 66%, il calo è di -2% (in termini assoluti 31 mila posti in meno). A fare le spese della crisi sono soprattutto le donne: l'occupazione femminile risulta attestata sul 55,8%, contro il 74% di quella maschile. Fra i settori più colpiti il manifatturiero, mentre il terziario appare più stabile. Cassa integrazione La variazione occupazionale risente dell'intervento della cassa integrazione, sia ordinaria che straordinaria.
Nel 2009 le ore autorizzate sono aumentate complessivamente del 310%, (del 399% per la cassa ordinaria e del 212% per quella straordinaria, compresa quella in deroga). Ciò ha consentito di “salvare” l'equivalente di oltre 20.000 posti di lavoro. La tendenza purtroppo si conferma anche per il 2010: a gennaio si registra un aumento del 238% sul gennaio 2009 e di oltre il 9% rispetto al mese precedente. Disoccupazione Nel terzo trimestre 2009 le persone in cerca di lavoro hanno raggiunto le 94 mila unità.
Il tasso di disoccupazione è salito al 5,6%, rispetto al 4,2% di un anno fa e al 4,9% del trimestre precedente. Il dato toscano è in linea con quello del centro-nord e inferiore di oltre un punto e mezzo al dato nazionale (7,3%). Avviamenti al lavoro Nel corso del 2009 sono stati registrati circa 73 mila avviamenti in meno (-10% rispetto al 2008). Particolarmente penalizzate le assunzioni di giovani: -19 mila assunzioni per gli under 25, quasi 30 mila in meno per i giovani fino a 34 anni di età.
I rapporti di lavoro a tempo indeterminato sono crollati (-35%) più di quelli a tempo determinato (-14%). Il calo della domanda da parte delle imprese risulta più accentuato a Massa Carrara (-20%), nel Circondario Empolese valdelsa (-17,7%), Pistoia (-17,5%), Arezzo (-16,2%). Il commento L'assessore all'istruzione, formazione e lavoro afferma che, come dimostrano i dati sulla cassa integrazione di gennaio, che aumenta non solo rispetto allo scorso anno ma anche rispetto ai mesi precedenti, l'uscita dalla crisi si presenta ancora lunga e difficile.
E se in Toscana l'impatto delle ore di cassa integrazione autorizzate in media per per ciascun lavoratore è stato minore rispetto ad altre regioni come Piemonte, Lombardia ed Emilia, ciò non toglie che la situazione imponga ancora un'attenzione particolare e un forte impegno. L'assessore ricorda quanto sia importante, in questa fase, insistere sulla difesa dell'occupazione, del reddito e sulle politiche attive per il lavoro. Per questo la Regione ha messo in campo diversi strumenti che sono stati potenziati nel corso del 2009 e che saranno ulteriormente potenziati per il 2010 grazie ad uno stanziamento di 12 milioni di euro.
Nuove misure di aiuto Ai fondi già attivati (incentivi per chi assume donne sopra i 30 anni, per i giovani laureati, per stabilizzare i contratti a termine e rinnovare quelli scadut), si aggiungeranno bonus di 3000 euro come incentivo a chi assume lavora tori prossimi alla pensione e un sussidio per gli studenti universitari figli di lavoratori in cassa integrazione o mobilità. Cassa integrazione in deroga Dal 4 maggio 2009 al 4 marzo 2010 sono pervenute alla Regione 10.947 richieste di autorizzazione da parte di aziende con unità produttive in Toscana.
Tra queste sono state ritenute complete 8.263 domande (75,5%) per 18.308 lavoratori. di Barbara Cremoncini