Le opere e le installazioni di Gi Morandini saranno esposte da domani fino al 7 marzo al Chiostro di Villa Vogel a Firenze. Questa mostra segna un punto importante nell’evoluzione creativa dell’artista che sente la necessità di misurarsi con l’ambiente che lo circonda in modo totale per estendere la propria impronta agli oggetti, alle umili cose che fanno parte della realtà di ogni giorno. Nell’allestimento predisposto da Gi Morandini il chiostro è metafora del labirinto e le colonne fanno da punti di riferimento e da ostacoli alla vista, come elemento di riflessione che “incornicia” porzioni di architettura stimolando la mente nella ricerca dell’altrove e collegando l’esterno alla parte più intima del nostro essere… Morandini costruisce nel Chiostro un percorso con l’estensione delle linee dei suoi quadri affidata ad un filo rosso di nailon teso fra le colonne e le opere.
La disposizione si presenta volutamente disordinata, con opere abbandonate sul pavimento per ricordare la situazione di tanti lavori dimenticati o non accolti dalla sensibilità di galleristi, collezionisti, critici e mercanti che spesso “vedono” con molto ritardo il risultato della produzione artistica. La mostra (ingresso gratuito) è aperta dalle 15 alle 17. Info allo 055.2767113. (lb)