“Ai sindaci soci di Publiacqua, che detengono ancora il 60% della proprietà chiediamo di intervenire sbarazzandosi di questi personaggi cui avete conferito la guida di Publiacqua spa, impedendogli di continuare a fare busines e profitti puntando su alte tariffe, rendita monopolistica garantita e parassitaria, taglio del costo del lavoro, peggioramento delle condizioni di sicurezza sul lavoro, mortificazione delle professionalità, degli inquadramenti e delle pari opportunità, peggioramento della qualità del servizio e ancora una vergognosa incuria per la salvaguardia dell’ambiente”. Così, in una nota stampa, le RdB Energia Nazionale – RdB Provincia Firenze intevengono sulla rottura fra la direzione dell'azienda e le Rsu sulla vertenza salariale chiedendo al tempo stesso il cambio dei vertici societari. Acea-Publiacqua "Recenti notizie di stampa riportano che la amministrazione del Comune di Roma, sia pure tra roventi polemiche, intende trasferire al privato una notevole parte delle quote azionarie in Acea in cui – di conseguenza – verrebbe a prevalere la componente privata.
Anche se da un punto di vista formale questa operazione non cambierebbe gli attuali assetti societari di Publiacqua (a cui partecipa Acea), sembra a chi scrive che da un punto di vista sostanziale la visione privatistica della gestione dell’acqua diventerebbe più pressante anche all’interno di Publiacqua. Con la presente chiediamo si sapere se l’Ato (ed i comuni che ne fanno parte) hanno preso (o intendono prendere) in esame le conseguenze che il cambiamento degli assetti proprietari in Acea potrebbero comportare per Publiacqua". Così in una nota e interrogazione 'virtuale' LaSinistraScandicci.
