"Ritengo valida e all'altezza della sfida impegnativa che abbiamo di fronte la persona scelta in qualità di amministratore unico di Florence Multimedia. Vi è un rapporto di natura fiduciaria che consente a lei come ad altre di poter compiere esperienze tali da renderle sempre più pronte a confrontarsi con i problemi del governo del territorio. Ci sono a mio giudizio tutte le condizioni per poter riuscire nel lavoro e nella sfida che raccogliamo, fermo restando l'obiettivo di condividere i passaggi di ridefinizione di Florence in un confronto attivo, virtuoso, trasparente con l'insieme del Consiglio, con le modalità che il Consiglio provinciale e la Commissione competente indicheranno".
Il Presidente della Provincia di Firenze ha risposto così a due domande d'attualità presentate in Consiglio provinciale dai gruppi di Rifondazione comunista e del Pdl sulla governance della società in house Florence Multimedia, che cura l'informazione e la comunicazione della Giunta provinciale, nonché sul curriculum e l'idoneità del neo amministratore unico della società nominato nei giorni scorsi. Circa la governance il Presidente della Provincia ha ribadito l'impegno condiviso di rispettare modalità e tempi dettati dai due ordini del giorno approvati nella precedente seduta del Consiglio.
Il primo, a firma della maggioranza Pd, Italia dei Valori e Sinistra Ecologia e Libertà, impegna l'azione del Presidente della Provincia e la Giunta provinciale a tenere costantemente aggiornato il Consiglio Provinciale riguardo alla situazione economica e patrimoniale di "Florence Multimedia srl", a riferire entro sessanta giorni sul piano industriale della società, a svolgere nei confronti delle società cosiddette "in house" un puntuale monitoraggio degli andamenti gestionali per garantire l'efficienza, l'economicità e l'efficacia delle risorse investite e darne compiuto e costante riscontro al Consiglio.
L'altro ordine del giorno, presentato da Rifondazione Comunista, e anch'esso approvato, impegna la Giunta provinciale a indirizzare il mandato del nuovo amministratore di Florence Multimedia verso una ricognizione generale sullo stato reale ed effettivo della società riferendone gli esiti al Consiglio provinciale; sulla definizione di un piano industriale che, oltre a recuperare una reale trasparenza, garantisca e salvaguardi le risorse umane e professionali; a non scaricare le scelte gestionali in materia di risanamento, risparmio e rilancio della Società sui costi del personale ma avviando una politica di gestione che valorizzi le risorse professionali interne all'Ente, così come prevede anche la Legge 150/2000 che disciplina le attività di informazione e di comunicazione delle Pubbliche Amministrazioni.