Un incontro dialettico del pensiero poetico di Ruth Càrdenas e Vittorio Vettori attraverso le fotografie a colori della Bolivia e gli scatti in bianco e nero di Firenze immortalati da Vanni Vannucci e Benedetta Gori. Due mondi lontani s’incontrano grazie alla mostra “Dalle Ande alla città del fiore - Bolivia Firenze”, ancora visibile nella Galleria Via Larga fino al 7 febbraio. L’esposizione, patrocinata dalla Provincia di Firenze e dal CIGV (Club Internazionale Grandi Viaggiatori), si colloca nell'ambito dell' evento culturale ed espositivo “La città letteraria di Vittorio Vettori”, iniziativa dedicata al famoso scrittore a sei anni dalla sua morte. Colori e poesia fanno da trait d’union a questa mostra affascinante, nelle immagini intense dove la pietra andina e quella rinascimentale si confondono, attraverso le architetture gotiche di Firenze e gli immensi paesaggi della Bolivia, dove lo scatto fotografico penetra nell’identità del soggetto fotografato, nello sguardo profondo del popolo boliviano. “La Bolivia è un paese dolorosamente bello”, come dice la poetessa ed attrice Ruth Càrdenas, compagna di vita e di cultura di Vittorio Vettori, “un luogo dove la vita e la morte convivono in una dimensione traslata, dove lo spazio ha sostituito il tempo”.
L’esposizione della Galleria Via Larga crea un ponte tra due mondi lontani, apre un dialogo tra due popoli molto diversi ma antropologicamente vicini, un incontro-scontro come era il rapporto amoroso e intellettuale tra il fiorentino Vettori e la boliviana Ruth Càrdenas, come dice lei stessa, “due gocce in un mare immenso di incomprensioni”. Dalle Ande alla città del fiore – Bolivia Firenze fino al 7 febbraio 2010 dal lunedì al venerdì, 10-13 e 16-19 sabato e domenica 10-19 ingresso libero