I danni provocati dal maltempo e le richieste avanzate dalla Giunta Provinciale di Firenze alla Regione Toscana per i danni riportati nel territorio fiorentino sono stati al centro di una domanda d’attualità di Andrea Calò e Lorenzo Verdi (Prc-Pdci-Sc) alla quale ha risposto l’assessore all’ambiente Renzo Crescioli. “L’ondata di maltempo che a più riprese si è abbattuta sulla Provincia di Firenze, nel periodo che va tra Natale e l’Epifania, non ha generato fenomeni paragonabili a quelli avvenuti sulla costa toscana però alcune situazioni di disagi e una serie di danni si sono avuti anche nel nostro territorio.
Mentre è stato contenuto il rischio idraulico – ha spiegato l’assessore Crescioli – si sono avuti più effetti sul fronte idrogeologico e quindi si sono avute una serie di frane. Si tratta di oltre 50 eventi che abbiamo ritrasmesso alla Regione Toscana. Dodici, in totale i Comuni interessati: situazioni difficili si sono verificate a Reggello, a Firenzuola, a Palazzuolo sul Senio ma sono stati fatti anche interventi di somma urgenza per la difesa idraulica. Nell’insieme la situazione è stata tenuta sotto controllo.
Il Governo ha fatto propria la procedura di calamità si tratterà di capire, attraverso quelli che sono decreti che emetterà il Sottosegretario Bertolaso, quello che effettivamente verrà riconosciuto. Attendiamo quello che verrà fuori dagli interventi previsti Stato–Regione e, successivamente interverremo nelle situazioni che presenteranno maggiore difficoltà”. Calò si è detto preoccupato della situazione che si è creata. “Ci sono stati molti eventi franosi a Reggello che hanno causato molti problemi sul versante della viabilità.
Ma anche nel Mugello si sono verificati problemi dal punto di vista idrogeologico. Sussiste una situazione di pericolosità per alcune strade vicine ai calanchi e la situazione pregressa di fragilità di alcune strade richiede, adesso, interventi urgenti. Occorre un maggiore protagonismo della Giunta sul versante del completamento delle opere, o sul miglioramento delle opere mentre permane un problema di sicurezza. Solleciteremo la Giunta affinché non solo su Reggello, ma a partire da Regello e con altri piccoli comuni, la Giunta Provinciale intervenga con aiuti e sostegni, al di là degli stanziamenti di Governo e Regione.
Questo perché ci sono comuni che, nei loro stanziamenti esigui, non hanno neanche risorse per fare interventi in propria autonomia di ripristino dei fondi stradali, nella misura di 10–15 mila euro. E’ una situazione allarmante che necessita di uno sforzo politico da parte della Giunta provinciale”.