"Il riconoscimento da parte del Governo dello stato di emergenza per la provincia di Lucca è un primo passo in avanti. Dall'esecutivo però aspettiamo un decreto che consenta il finanziamento degli interventi di ripristino ambientale". Lo ha detto il senatore Andrea Marcucci, che ha incontrato oggi a Roma il capo del dipartimento della Protezione Civile Guido Bertolaso, nel corso dei lavori della Commissione lavori Pubblici di Palazzo Madama. "Ho ricordato al governo che la stima provvisoria dei danni ammonta ad oltre 150 milioni di euro- ha spiegato il parlamentare - e che c'è la necessità di mettere in campo interventi rapidi". Per il senatore democratico "è probabile che Palazzo Chigi scelga la strada di un emendamento a favore della Toscana all'interno di un provvedimento generale, l'importante è che il riconoscimento dello stato di emergenza consenta di affrontare con i necessari stanziamenti la messa in sicurezza degli argini del Serchio, i danni alla viabilità e tutte le altre numerose criticità che si sono presentate, oltre che i risarcimenti dovuti alle famiglie e alle aziende colpite a seguito dell'ondata di maltempo.
Il Partito Democratico vigilerà affinché gli impegni siano mantenuti e gli enti locali siano messi nelle condizioni di operare tempestivamente". Oreste Giurlani, sindaco di Fabbriche di Vallico, dove un frana ha isolato la notte di Natale circa 200 persone e che ancora oggi possono percorre solo per qualche ora al giorno la strada, ha appreso con piacere la notizia ed ha ribadito anch'egli la necessità che arrivino al più presto i finanziamenti. Giurlani, che è anche presidente di Uncem Toscana, che rappresenta ben 160 comuni montani, molti dei quali hanno subito danni, pensa che non ci debbano essere ritardi di sorta nell'erogare le risorse. Giurlani ha avuto anche un pensiero di ringraziamento per il sottosegretario Bertolaso che, in visita a Fabbriche, aveva anticipato l'intenzione di far dichiarare dal Governo lo stato di calamità per la Toscana