"L'amministrazione comunale - ha affermato Tommaso Grassi (Gruppo Spini) dopo la risposta in aula del Sindaco sulla questione del panificio militare - ha deciso che approverà un accordo procedimentale in Giunta, senza che vi sia stata una discussione né in consiglio comunale, né in commissione urbanistica, né con i residenti della zona. Grazie alla nostra domanda d'attualità abbiamo capito che si tratta di un accordo procedimentale, in cui vengono precisati dobblighi, sulle volumetrie, che non devono essere superiori a quelle pre-esistenti, e riguardo a servizi nell'area, quali wi-fi, cassonetti interrati e misure di risparmio energetico.
Vorremmo poter capire meglio se le future aree pubbliche sono da recuperare all'interno delle volumetrie massime, o potranno da esse derogare e quali sono le differenze rispetto al progetto che la proprietà intendeva realizzare tramite intervento diretto nel 2008. Nutriamo alcune riserve sul metodo adottato dall'amministrazione comunale, che non ha visto nessun confronto con la commissione urbanistica, con il consiglio, organo rappresentativo della intera città, e soprattutto con i cittadini, che sono stati sorpresi di questa novità.
Solleviamo forti dubbi sull'opportunità di proporre un accordo ai privati mentre è in corso un contenzioso tra proprietà e Comune: un accordo che viene definito dopo che il TAR ha dato ragione al Comune, e prima che il Consiglio di Stato si sia espresso." "Infine ricordiamo - ha concluso Grassi - che solo grazie ai cittadini, residenti nella zona, e alla loro tenacia, fu respinto durante un consiglio di quartiere la iniziale proposta della Rubens Immobiliare sull'area dell'ex-panificio militare.
Non vorremmo che dopo tante battaglie, proseguite per tutta la legislatura, da parte dei cittadini in primis ma anche di forze politiche e sociali cittadine, quest'area sia cementificata oltremodo solo per un accordo neppure dibattuto in consiglio comunale. Per questo, speriamo che ci sia modo in commissione urbanistica di vedere e valutare l'accordo proposto dal Comune insieme ai cittadini prima del passaggio in Giunta del prossimo martedì." (lb)