"Ieri il consiglio comunale ha approvato l'intervento urbanistico al Poggetto solo per paura di dover pagare in caso di condanna in giudizio quasi 80 milioni di euro. L' intervento è invasivo e non condiviso da nessuno se non dai privati che lo realizzano." Lo ha dichiarato il consigliere Giovanni Donzelli del PdL. "In seguito alla pessima amministrazione di sinistra che governa ininterrottamente la nostra città da oltre quindici anni, il Comune si trovava ora in una complessa vicenda giudiziaria in cui i privati richiedevano circa 80 milioni di euro.
Il comune per timore di perdere la causa ha ceduto e approvato l'intervento urbanistico del Poggetto. Di fatto la giunta Renzi ha ufficializzato il primo esempio concreto di urbanistica ricattata a meno di una settiamana dalla visita del Sindaco in Commissione Urbanistica in cui proprio Matteo Renzi aveva detto con una battuta riferita alla ex manifattura tabacchi -non cederò all'urbanistica contrattata figuriamoci a quella ricattata.- Con il voto di ieri in Consiglio si è smentito da solo in pochi giorni, aprendo per la prima volta in città la stagione proprio dell'urbanistica ricattata.
Mi auguro che non segua la stessa linea per gli altri grandi recuperi urbanistici in cui i privati hanno intentato o potrebbero intentare cause milionarie al comune, come l'ex panificio militare o proprio la manifattura tabacchi." (lb)