Oggi il sindaco Matteo Renzi ha scritto al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli per esprimere profonda preoccupazione per il ritardo del procedimento dell’attraversamento Alta Velocità del nodo fiorentino. A giudizio del Sindaco ci sono le condizioni perché FS operi un intervento più economico, più funzionale, più rispettoso dell’ambiente, senza perdere tempo ulteriore rispetto al tanto già trascorso invano: "Nella logica di trasparenza e di partecipazione -annuncia Matteo Renzi- sarà mia premura proporre al Consiglio Comunale di istituire una Commissione di Verifica e Controllo che monitori il puntuale rispetto del progetto licenziato in Conferenza dei Servizi, in tutte le sue parti, nessuna esclusa, richiedendo come è ovvio che sia un esponente della opposizione a guidarne i lavori. “La sola proposta fatta dal sindaco Renzi era quella di scegliere una soluzione meno impattante a livello ambientale, più rapida nella sua realizzazione e che, oltre tutto , avrebbe avuto il pregio di mettere il sistema fieristico fiorentino direttamente nel circuito nazionale".
Lo ha detto il capogruppo del PD in palazzo Vecchio Francesco Bonifazi che ha aggiunto: "Questo tentativo del sindaco era stato accolto favorevolmente dal gruppo del PD e da tutta la maggioranza. Ma il 4 dicembre il ministro Matteoli, dopo avere fatto intendere un gradimento alla proposta di Renzi, ha preso una posizione diversa. E’ qui che si evidenzia l’incredibile contraddizione del PdL: il ministro accelera sulla Foster, il capogruppo Galli non lo smentisce e vuole riportare un vago dibattito sul ‘bene della città’.
Che abbia il coraggio di sostenere le proprie posizioni politiche e , riprendendo il suo programma elettorale, smentisca il suo ministro. Ma forse questa smentita verrà solamente quando saranno chiuse definitivamente le liste per le elezioni al consiglio regionale”. “Incredibile ma vero: secondo il capogruppo del Pd Bonifazi, dopo che il sindaco Renzi ha detto tutto e il contrario di tutto sulla stazione dell’alta velocità, sarebbe il Pdl a essere contraddittorio”. Così il capogruppo Pdl Giovanni Galli replica al capogruppo Pd Francesco Bonifazi.
“Dopo che tre amministrazioni di centrosinistra hanno lavorato per la stazione Foster agli ex Macelli; con la Regione guidata dal Pd che è rimasta sempre a favore; con un amministratore delegato di Ferrovie che proviene dalla Cgil, Renzi (che da presidente della Provincia ha firmato accordi con gli altri enti per dire ‘sì’ alla Foster) si è tardivamente e furbescamente ‘smarcato’ – aggiunge il capogruppo Pdl –. Dal mio punto di vista l’ho apprezzato, essendomi sempre dichiarato contrario a quella soluzione.
Ora però Bonifazi non venga a parlare a me di coerenza”. “Invito il capogruppo del Pd – conclude Galli – a rileggersi, al capitolo Tav, il mio programma e quello del sindaco. Io non ho cambiato opinione, e se avessi vinto, avrei lavorato col ministro Matteoli per far passare l’ipotesi della stazione a Castello e di un diverso tracciato per il sottoattraversamento. Non mi risulta che Renzi allora avesse le idee così chiare. Ma, del resto, pare che per lui la confusione riguardo all’alta velocità continui.
Altrimenti non si spiegherebbe come abbia potuto avere tre idee diverse sulla collocazione della stazione, spostandola come fosse un’auto da parcheggiare. E ora che la partita sembra persa, il sindaco non trova di meglio che dare tutte le colpe al ministro Matteoli”. “Qualunque sia la soluzione, la VIA (valutazione d’impatto ambientale) è imprescindibile”. Lo ha detto il capogruppo Eros Cruccolini (Sinistra) che ribadisce di essere “favorevole ad una situazione alternativa alla Foster e di apprezzare il coraggio del sindaco nel tentare una soluzione diversa.
Se la Foster è la stazione che deve essere fatta - ha aggiunto Eros Cruccolini- bisogna che la Regione si attivi e insista col governo perché vengano fatte le valutazioni di impatto ambientale per evitare un nuovo disastro come è successo per il Mugello”. Cruccolini si è poi rivolto direttamente all’assessore regionale ai trasporti Riccardo Conti sottolineando che “forse l’assessore regionale non ha sostenuto abbastanza il sindaco Renzi in questa strada alternativa e meno impattante a livello ambientale.
Contiano – ha detto Cruccolini- che la Regione ora si muova e chieda una seria valutazione di impatto ambientale". Il capogruppo de La Sinistra ha poi sottolineato la contraddittorietà e la difficoltà del centro destra “combattuto fra il dover difendere il ministro Matteoli e allo stesso tempo gli interessi della città e dei cittadini”. “Se non ha ancora incollato la busta, noi idealmente siamo disposti a firmare la sua lettera al Ministro Matteoli”. Lo ha detto Valdo Spini, capogruppo di ‘Spini per Firenze’ intervenendo a proposito delle comunicazioni del Sindaco Matteo Renzi sull’Alta Velocità .
“Sottolineo – ha detto Spini – che il 14 dicembre l’Alta Velocità si è aperta e che oggi essa ferma a Campo di Marte e Santa Maria Novella. Chiedere che una nuova Stazione corrisponda a razionalità trasportistica e ambientale non significa quindi fermare l’Alta Velocità. La nuova stazione deve rispondere a due principi: essere collegata ad una delle stazioni esistenti in modo che possa essere garantita l’intermodalità rotaia su rotaia con il servizio ferroviario locale e nazionale.
Il secondo principio è quello della minor invisibilità ambientale possibile e la stazione Foster ai macelli, dopo le vicende che abbiamo dovuto registrare nel Mugello e a Bologna, preoccupa fortemente da questo punto di vista.” “Se l’unica obiezione che viene formulata alla fermata sotterranea dell’Alta Velocità a Santa Maria Novella – continua Spini – è quella della necessità di una nuova VIA, dobbiamo rispondere che: a) non si capisce perché per la Foster si sia scavalcato la Via con una Conferenza dei servizi, e perché questo non dovrebbe avvenire per una soluzione ambientalmente meno impattante; b) quand’anche una nuova VIA fosse assolutamente indispensabile, se la sostanza del progetto è meno impattante e se d’altra parte l’Alta Velocità è comunque operante non credo che realizzare questa procedura di VIA costituirebbe un handicap insormontabile.” “Peraltro la avverto che se il Ministro Matteoli rispondesse negativamente alla sua lettera, non per questo il nostro gruppo accetterebbe automaticamente l’attuale progetto Foster” ha concluso il Capogruppo Spini rivolto al sindaco Renzi.