Assenze della sindaca in Consiglio comunale, scoppia il caso a Firenze

I gruppi di minoranza: "Sono 4 consecutive ora deve giustificarsi". Milani (Pd): 'Motivi validi e impegni istituzionali'

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 gennaio 2025 18:04
Assenze della sindaca in Consiglio comunale, scoppia il caso a Firenze

Quattro assenze consecutive” e, soprattutto, “non giustificate” della sindaca Sara Funaro e scatta la richiesta dei gruppi di minoranza Lista Schmidt, Fratelli d'Italia, Forza Italia, Lega, Firenze Democratica e Sinistra Progetto Comune di giustificare le assenze. La richiesta, sottoscritta da tutti i consiglieri, è stata presentata al Presidente del Consiglio comunale Cosimo Guccione e al Direttore del Consiglio comunale, Riccardo Nocentini.

“Lo statuto – sottolineano i consiglieri di Lista civica Eike Schmidt, Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Firenze Democratica, Sinistra Progetto Comune – prevede chiaramente che in caso di assenza ingiustificata per oltre 4 assenze consecutive si possa e si debba presentare una richiesta di giustificazioni dell'assenza”. “Una eventuale decadenza – spiegano i consiglieri - Statuto alla mano, scatta se non le presenta e non si presenta per altre due volte”.

“Il nostro – proseguono consiglieri – è un atto per chiedere rispetto verso il Consiglio comunale, in un momento delicato per la città, in cui c’è bisogno di confronto e collaborazione”.

“Il Consiglio è il luogo dove le idee si confrontano e si migliorano con il confronto democratico e i provvedimenti possono uscire migliorati dalle varie sensibilità presenti in aula in rappresentanza di tutti i cittadini fiorentini che hanno votato e non solo di chi ha avuto il compito di governare”, concludono i consiglieri di minoranza.

MILANI (PD)

“I consiglieri di minoranza cercano la polemica tirando fuori le assenze della sindaca Sara Funaro in Consiglio comunale. Capisco – spiega il capogruppo PD Luca Milani – che ci s’inventa di tutto pur di far notizia, ma i consiglieri probabilmente non si rendono conto che la sindaca ha anche altri doveri oltre a quello di essere presente in Consiglio comunale. Funaro, ad esempio, ha saltato una seduta nel Salone dei Duecento perché è andata a Calenzano, dove c’è stato l’incidente alla centrale dell’Eni. Un suo dovere essendo anche sindaca metropolitana. Ed in altre occasioni, non ha potuto partecipare per impegni istituzionali. La sindaca è stata eletta direttamente dai cittadini – conclude il capogruppo PD Milani – e questo i consiglieri di minoranza devono sempre tenerlo a mente prima di lanciarsi in istanze risibili che non meritano neppure di essere prese in considerazione. Invece di pensare a fare polemica, pensino anche loro a darsi da fare per Firenze”.

LISTA FUNARO

“Gli impegni di un primo cittadino sono innumerevoli ed occupano moltissimo tempo nel corso di una giornata. L’assurda polemica portata avanti dai gruppi di minoranza sull’assenza della sindaca alle sedute del Consiglio comunale – spiegano i consiglieri della Lista civica Sara Funaro Michela Monaco e Marco Semplici – non meriterebbero nemmeno di essere prese in considerazione. La sindaca Funaro sta lavorando per la città e per gli interessi dei fiorentini. E questo può distogliere la sindaca dalla partecipazione alle sedute del Consiglio, oggi più che mai dato che venivano affrontate tematiche che riguardavano direttamente il lavoro che i consiglieri hanno svolto nelle Commissioni consiliari.

I consiglieri di minoranza cercano visibilità montando polemiche sterili. Non stanno facendo del bene alla città ed ai cittadini – concludono Monaco e Semplici – e l’invito è ad essere più propositivi ed a contare meno le presenze e/o le assenze della sindaca”.

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