A pochi giorni dall'incontro presso la Presidenza della Regione Toscana in cui la Seves, come preannunciato dalla stessa azienda nella riunione del 9 dicembre, avanzerà una proposta per superare le difficoltà attuali e dare alle 170 famiglie dei dipendenti maggiore certezza per il futuro, i lavoratori Seves sono scesi in sciopero e hanno bloccato i cancelli di via Reginaldo Giuliani e di via del Palazzaccio. La situazione è precipitata quando, intorno alle ore 13 di oggi, l'azienda avrebbe deciso di non accogliere le richieste della Rsu di rimandare a dopo l'incontro del 21 lo spostamento di attrezzature per la produzione nello stabilimento situato in Repubblica Ceca.
"Abbiamo cercato in ogni modo - comunicano i delegati Rsu della Seves - di far capire all'azienda che una simile operazione, stanti le incertezze sul futuro dello stabilimento ed il profondo disagio in cui versano 110 lavoratori in cassa integrazione da quasi un anno, avrebbe ulteriormente peggiorato il clima di grande preoccupazione che si respira in azienda. Per questo motivo abbiamo ripetutamente proposto di rimandare il tutto a dopo l'incontro fissato con le istituzioni". E così, la direzione della Seves, vista la forte opposizione dei lavoratori che hanno bloccato lo spostamento di attrezzature ad un altro stabilimento in Repubblica Ceca, ha nuovamente convocato la Rsu e recede dai suoi propositi, fermando l’invio. "Forte soddisfazione - è stata espressa dalla Rsu - per la decisione e per la volontà della direzione aziendale di attuare queste decisioni solo dopo l’incontro chiarificatore sulle prospettive dello stabilimento del 21 dicembre".