Il primo anno ebbe come simbolo una sveglia che suonava l’ora legale, ma dall'anno scorso si riconosce per il rosso di una macchia di sangue che si trasforma nel rosso di un pomodoro quali quelli coltivati nei campi confiscati alla mafia. E sotto queste parole: “Dal Rosso Sangue al Rosso Pomodoro…. La legalità cambia la percezione dei colori”. E in questo modo si annuncia anche la terza Festa della Legalità che, organizzata dalla Regione Toscana, farà di Firenze per un giorno intero, venerdì 18 dicembre, capitale nazionale della battaglia per liberarsi dalla criminalità organizzata e per affermare la cultura della legalità. A partecipare saranno tanti protagonisti di questa battaglia, da Walter Veltroni a Don Luigi Ciotti, da Pier Luigi Vigna ai sindaci che stanno lottando per difendere l'uso sociale dei beni confiscati alla mafia.
Ma questa sarà soprattutto la giornata dei tanti giovani che in Toscana e dalla Toscana si stanno impegnando per un’Italia libera dalle mafie, a partire dagli studenti che da anni ogni estate lavorano come volontari nei terreni confiscati. Arrivata alla sua terza edizione, poi, la Festa della Legalità si arricchisce di una novità, un town meeting che, grazie all'uso delle nuove tecnologie, consentirà di incrociare due diritti fondamentali, quello alla legalità e alla sicurezza e quello alla partecipazione, consentendo a tutti i partecipanti di esprimere idee, bisogni proposte. La festa inizierà alle 9,30 al Palazzo degli Affari di Firenze (Piazza Adua), con il saluto, tra gli altri, del vicepresidente Federico Gelli, le animazioni per i bambini e l'avvio del town meeting. Alle 10.30, presso il polo delle scienze sociali dell'Università di Firenze (via delle Pandette 32) è in programma la tavola rotonda “Fermare gl i affari di mafia, difendere i beni confiscati”, coordinata dalla giornalista Silvia Resta, presenti tra gli altri Don Ciotti e Walter Veltroni (membro della commissione parlamentare antimafia). Alle 16.30 il confronto si trasferirà nuovamente al Palazzo degli Affari dove saranno commentati anche i risultati del town meeting.