Galli (Pdl): ''La legge speciale non funziona come un bancomat''

E’ chiaro il riferimento agli investimenti sull’Arno, sull’aeroporto, sul termovalorizzatore.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 dicembre 2009 18:11
Galli (Pdl): ''La legge speciale non funziona come un bancomat''

“La legge speciale ribadisco che non funziona come un bancomat. Ci vuole chiarezza sui fondi, sulle loro finalità. Si deve capire la destinazione dei soldi che servono”. Così ha detto stamani il capogruppo del Pdl Giovanni Galli durante la conferenza sul tema della Finanziaria alla quale ha partecipato l’onorevole Gabriele Toccafondi e i consiglieri del Pdl Massimo Sabatini, Antonio Giambanco, Emanuele Roselli, Marco Stella. E’ chiaro il riferimento agli investimenti sull’Arno, sull’aeroporto, sul termovalorizzatore.

Dovrebbero servire per questi progetti i soldi della legge speciale? Per quanto riguarda la finanziaria Toccafondi ha toccato vari punti e soprattutto ha detto che la Toscana sarà coinvolta soprattutto sul sociale e la non autosufficienza. Ma anche per il rifacimento degli edifici scolastici e molti altri punti. “La Finanziaria è di quasi 9 miliardi di euro e non ci sono aumenti di tasse. Questa è la manovra del governo Berlusconi – ha spiegato Toccafondi - . Non voglio nemmeno immaginare quante tasse sarebbero state aumentate se al governo ci fosse stata la sinistra”.

Sul tema gli fa eco Marco Stella che sottolinea “A Firenze si aumenta la Tia e Tosap, la pressione fiscale a fronte di tagli ai servizi agli anziani di 100mila euro e ai quartieri di 1milione di euro”. Stella ribadisce la battaglia del centro destra per venire incontro alle imprese e alle famiglie. Per quanto riguarda l’Ici sull’abitazione principale Toccafondi ha spiegato che “ai comuni arriva una nuova tranche di rimborsi per le minori entrate Ici sull’abitazione principale per un importo di 156milioni di euro per il 2008 e di 760milioni di euro a decorrere dal 2009.

Berlusconi – ha ricordato Toccafondi - ha tolto l’Ici sull’abitazione principale agli italiani e ai comuni, i soldi che incassava per l’ci, arrivano comunque”. E veniamo al comparto sicurezza. Questione annosa dicono i consiglieri del centro destra. Sia Gambanco che Sabatini denunciano furti e degrado nella zona di piazza della Libertà, Ponte Rosso, via XX Settembre, via dell’Argingrosso. E il capogruppo Galli aggiunge: “Renzi aveva parlato della funzione dissuasiva dei trippai, ma in città non vedo più trippai e neanche forze dell’ordine.

E le telecamere non agiscono in maniera preventiva, ma danno una mano a prendere i colpevoli. Invece è la prevenzione ciò che conta”. Sull’incapacità di gestire le risorse di utilizzarle insiste invece Emanuele Roselli. E Toccafondi ha spiegato il comparto sicurezza nella Finanziaria. “Turn over al 100 per cento di polizia e vigili del fuoco: chi se ne andrà sarà sostituito. Un finanziamento del 5 per mille per il volontariato; 400milioni per l’università, 103milioni per le scuole per la gratuità parziale dei libri di testo, 130milioni per le scuole paritarie, 300milioni per gli interventi di messa in sicurezza degli istituti scolastici.

E si tratta di interventi coperti da nuove entrate e tagli di spesa”. Toccafondi ha poi sottolineato come a “Firenze sia difficile fare squadra, cosa necessaria se si vogliono portare a casa dei risultati concreti per il bene della città”. (lb)

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