La commissione cultura, nella seduta di oggi, ha approvato a maggioranza una mozione presentata dal gruppo Spini, e poi fatta propria, per salvaguardare il futuro dell’Sms Andrea del Sarto. Inoltre, come già la commissione urbanistica, ha avviato un’indagine interna ai sensi dell’articolo 28 del regolamento del consiglio comunale dopo gli scandali urbanistici e ha approvato all’unanimità un documento per lo svolgimento dei lavori. Tra i temi affrontati durante la seduta, anche la questione del pericolo di sfratto del teatro Puccini e la solidarietà al ministro Giorgia Meloni dopo alcune vignette satiriche. Per quanto riguarda la mozione approvata, nel testo si ricorda che i locali dell’Sms Andrea Del Sarto, fondati nel 1897 e che negli anni sono stati sempre un fondamentale centro di aggregazione del quartiere (tra l’altro nel 1966 furono anche uno dei fulcri del soccorso per gli alluvionati), sono ora a rischio sfratto per un contenzioso con lo Stato, dopo che nel 1998 il ministro delle finanze ha avviato una causa per gli affitti pregressi.
La mozione invita sindaco e giunta “a ricercare una soluzione anche nei preannunciati rapporti con il Governo nazionale sia in tema di scambio di edifici che in tema di un’eventuale legge speciale per Firenze, tenendo così in considerazione la possibilità che lo Stato dia al Comune lo storico edificio in cui svolge la sua attività l’associazione”. La mozione lancia anche un appello al Governo “affinché non rimanga indifferente alla preservazione di questo pezzo di memoria della storia civile del nostro Paese”. “Un atto importante - ha commentato il presidente della commissione Leonardo Bieber – che vuole contribuire a risolvere l’annosa questione dell’Sms del quartiere 2, da sempre importante punto di riferimento sociale e culturale per tutta la zona”. Per quanto riguarda l’urbanistica, la commissione ha deciso di disporre un’indagine “tesa ad acquisire notizie, informazioni e documentazioni relativamente a atti già adottati dal consiglio comunale e della giunta nel precedente mandato; e atti amministrativi di competenza delle direzioni sport, patrimonio e risorse finanziarie”.
In particolare saranno presi in esame gli atti e i documenti relativi alle piscine delle Pavoniere e Costoli. La commissione concluderà i propri lavori di indagine il 15 febbraio, termine eventualmente prorogabile. La commissione si è occupata anche di un altro possibile sfratto, quello che potrebbe subire il teatro Puccini, al centro di un contenzioso con la Manifattura Tabacchi. “La commissione – ha spiegato Bieber – si augura che le parti possano raggiungere un accordo che non danneggi un centro che da anni è fondamentale per la diffusione della cultura in città.
Speriamo che già agli inizi della prossima settimana potremo avere in commissione per un’audizione i vertici del teatro per fare il punto della situazione”.