"Talvolta vi sono le cosiddette giornate nere, nel caso della società Li-nea il 10 dicembre 2009 sarà ricordato da una parte degli utenti e dei conducenti come una di queste, infatti fino dal primo mattino si sono verificati una serie di eventi negativi che hanno prodotto disservizi e disagi per i cittadini con particolare riferimento agli studenti". E' quanto rendono noto con una nota congiunta i sindacati di categoria Cgil, Cisl, Uil e Cisal che spiegano: "Potremmo riassumere così la cronologia: all’orario di uscita venivano chieste due sostituzioni di vetture con guasti già segnalati da tempo e non riparati, poiché non vi erano vetture di scorta le ultime due scolastiche del servizio sulle linee 80, 81 e 82 sono saltate.
Successivamente per problemi analoghi non era possibile effettuare i servizi scolastici collinari nel comune di Scandicci sulle linee 61 e 62, sempre nello stesso comune per guasto ad una portiera saltava la corsa scolastica del 65 e in conseguenza della mancata sostituzione della vettura che già aveva perso la corsa su linea 80/81, di cui sopra, altre due corse della linea 65 sono venute a mancare. Inoltre nella stessa mattinata un autobus della linea 80 ha perso liquido di raffreddamento motore rimanendo fermo a Casellina, in questo unico caso è stata possibile sostituire la vettura, ma comunque una corsa è andata persa.
La mattinata nera si concludeva non effettuando la linea 63 scolastica collinare per la totale indisponibilità di vetture". Così i sindacati nell’esprimere solidarietà all’utenza colpita dai disagi, ricordano che da molto tempo è aperta una vertenza con l’azienda, sfociata in una prima azione di sciopero il 23 novembre scorso (uno dei principali punti di contrasto fra le parti è proprio la manutenzione dei mezzi).