Si è svolta sabato scorso la finale del Rock Contest, il concorso nazionale per band emergenti organizzato da Controradio e dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Firenze. In un Auditorium Flog fin dalle 22 affollato a capienza, hanno suonato i sei gruppi finalisti provenienti da tutta Italia, che avevano superato le pre-selezioni (oltre 600 i gruppi iscritti), e le selezioni dal vivo (36 gruppi). La giuria popolare composta dagli spettatori e la giuria della critica presieduta da Ernesto De Pascale (composta da giornalisti musicali, musicisti fra cui Piero Pelù e produttori provenienti da tutta Italia), hanno decretato vincitori (anche in diretta su Controradio e RaiStereonotte), i Sadside Project, giovanissimo duo romano, irruento e abrasivo, suona un buon garage/folk-blues brillante e deciso, sottolineato da una eccellente presenza scenica.
Secondo classificato Riccardo Ceres, cantautore pulp, casertano ma romano di adozione, è la rivelazione della XXI edizione della manifestazione fiorentina. Il suo stile borderline (tra Buscagliene e Tom Waits), denota una crescita di un pubblico fino ad ieri solo dedito all'indie rock e oggi in cerca di brividi contenutistici. Sono invece fiorentini i terzi classificati. I Passo Gigante sono una super band funky dal potenziale pop, suonano quel crossover, da tempo in atto, che non disdegna la forma canzone ma che tende ad esaltare ritmo e vitalità.
Hanno chiuso la serata i Calibro 35 (nella foto), brillantissimo gruppo che ha riproposto, tra cover e inediti, il sound delle colonne sonore dei film polizieschi italiani degli anni ’70. Tutti i gruppi che hanno partecipato alle semifinali, dunque i sei finalisti e i sei esclusi, saranno presenti nel cd Rock Contest 2009 che verrà pubblicato in primavera. Al vincitore vanno 5 giornate in studio di registrazione e un anno di tutoraggio curato dalla staff del Rock Contest.
Molto soddisfatta l’assessore Rosa Maria Di Giorgi che ha confermato la validità e il successo dell’iniziativa in diretta ai microfoni di Controradio. L’iniziativa ogni anno conferma la sua validità sia in termini di qualità delle proposte musicali, sia di pubblico che interviene non solo alla finale ma in tutte le fasi dell’iniziativa, sia di professionalità dello staff che viene trasferita, nel post Rock Contest, nella costruzione di una carriera musicale per i giovani musicisti che si sono distinti nella manifestazione. M.
Locandro