Nelle città muoiono ogni anno 2.076 persone

Siglato oggi, presso il Ministero dell’Interno, un protocollo d’intesa per disciplinare il monitoraggio degli incidenti stradali che avvengono nelle aree urbane.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 novembre 2009 14:41
Nelle città muoiono ogni anno 2.076 persone

ROMA- Il Prefetto Antonio Manganelli, Capo della Polizia e Direttore generale della pubblica sicurezza, Angelo Rughetti, Segretario generale dell’Anci e Sergio Dondolini, Direttore generale della sicurezza stradale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, hanno siglato oggi, presso il Ministero dell’Interno, un protocollo d’intesa per disciplinare il monitoraggio degli incidenti stradali che avvengono nelle aree urbane. Considerato, infatti, che il 77% degli incidenti stradali - con il 73% dei feriti ed il 44% dei morti, pari a 2.076 persone - si concentra sulla viabilità cittadina, è stata prevista la creazione di una piattaforma informatica che consentirà a Polizia Stradale e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - che già dispongono del dato dell’incidentalità stradale rilevata dall’Arma dei Carabinieri - di acquisire tempestivamente per via telematica anche quello di pertinenza delle polizie locali dei più importanti Comuni italiani. Altro punto qualificante riguarda l’impegno da parte dell’Anci di promuovere l’effettuazione di campagne per il contrasto dei comportamenti più pericolosi nelle realtà urbane, nel quadro di appositi progetti le cui modalità attuative saranno definite d’intesa tra Ministero dell’Interno, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e i Comuni interessati. Le parti si impegnano, infine, a pianificare nuove forme di intervento per sensibilizzare i cittadini, soprattutto più giovani, sui rischi connessi alle condotte di guida più pericolose, come la guida in stato d’ebbrezza o sotto effetto di sostanze stupefacenti.

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