Giovedì prossimo, in anticipo di 22 giorni sui tempi previsti, riaprirà al traffico via Forlanini. La strada sarà riconsegnata al Comune dalla ditta appaltatrice nella tarda mattinata e alle 12.30, dopo un breve sopralluogo con i tecnici della direzione mobilità, sarà l’assessore Massimo Mattei a dare l’ok alla rimozione delle transenne e all’effettiva apertura della strada, direttrice fondamentale per la viabilità della zona nord della città. “Voglio esprimere la soddisfazione dell’amministrazione comunale per come si sono svolti i lavori, in un’area particolarmente delicata per il traffico e la viabilità – afferma l’assessore – Abbiamo cercato di venire incontro alle esigenze dei commercianti: eseguire l’intervento nei tempi più rapidi possibile credo sia stata una risposta concreta”.
Infatti per portare a termine i lavori, cominciati il 20 luglio scorso, invece dei 60 giorni previsti ne sono stati impiegati 38. L’intervento ha interessato sia la carreggiata che i marciapiedi. Per quanto riguarda la carreggiata, sono stati risanati il sottofondo e la massicciata stradale (in particolare dall’incrocio con via di Novoli fino al numero civico 22); è stata eseguita la fresatura delle sede stradale col rifacimento manto bituminoso; è stata rinnovata la segnaletica esistente (striscie varie, attraversamenti pedonali, fasce d’arresto, ecc.); sono state adeguate le quote chiusini stradali.
Per quanto riguarda invece i marciapiedi, sono stati rifatti completamente quelli del lato destro (da viale Guidoni a via Corsali); è stato rinnovato il tappeto sui restanti tratti danneggiati; è stato risistemato il tappeto di usura nelle aree adibite a parcheggio (tra i filari di alberi), con l’adeguamento delle quote di scorrimento delle acque. Infine, le opere fognarie: sono state sostituite le caditoie e i pozzetti ostruiti o vetusti, con rifacimento ex novo delle singole tubazioni di collegamento alla fognatura centrale; sono stati potenziati e rivisti i pozzetti e le griglie esistenti, con particolare attenzione al lato di fronte all’intervento ex Fiat (dopo la rotonda di via di Novoli) e all’incrocio con il viale Guidoni. Cominceranno domani sera e dureranno due notti i lavori in viale Vasco Pratolini, tra viale Aleardi e piazza Tasso.
I lavori saranno eseguiti esclusivamente nelle ore notturne, dalle 8.30 alle 6, senza mai chiudere completamente la strada: saranno infatti istituiti dei restringimenti di carreggiata con senso unico alternato e al mattino il viale verrà riaperto al traffico normalmente. Verranno rifatte la carreggiata e le zone di sosta sotto gli alberi. Una curiosità: si è deciso di partire con l’intervento alle 8.30 anche pensando a quanti vorranno tornare a casa in tempo per vedere la partita di Champions League della Fiorentina, che sarà trasmessa in diretta su Raiuno. “E’ a dir poco grottesco come si possa pretendere di chiudere una strada importante come via del Gelsomino ed usare la sola via Senese come arteria di accesso alla città per tutto il traffico proveniente dal Galluzzo, dalla Firenze-Siena e dall'uscita autostradale di Firenze Certosa, senza causare degli ingorghi quotidiani caotici e senza causare esasperazioni tra gli automobilisti costretti in coda per ore”.
Lo afferma il consigliere comunale del Popolo della Libertà Francesco Torselli. “Stamattina tra l'uscita autostradale della Certosa e Via del Gelsomino si è formato un serpentone di auto che ha costretto gli automobilisti in coda anche per oltre un'ora - racconta Torselli - e questo perché la corsia preferenziale momentaneamente revocata non può servire a far defluire tutto il traffico tra il Galluzzo e Porta Romana”. “I lavori - prosegue - stando a quanto dichiarato dall’assessorato alla mobilità, dovrebbero concludersi il 29 agosto, ma intanto questa settimana, con moltissimi fiorentini già di ritorno a lavoro e con la maggior parte delle attività commerciali del Galluzzo e delle Due Strade ormai riaperte, resterà nella memoria di molti come settimana d’inferno.
In mattinata ho incontrato la presidentessa del Comitato delle Due Strade ed alcuni esercenti della zona e tutti si sono detti molto arrabbiati da come sono stati gestiti i lavori nella zona; gli esercenti mi hanno poi fatto notare che aver riaperto le attività commerciali questa settimana è stato praticamente inutile in quanto con il traffico congestionato che si sta verificando ogni mattina nessuno riesce a parcheggiare per fare acquisti creando un notevole danno economico agli esercizi già penalizzati ampiamente dalla sosta a rotazione presente nella zona”.
Per Torselli “lavori del genere, per quanto necessari, non possono essere fatti durante periodi praticamente lavorativi. In tutta Europa, da decenni, i lavori stradali lungo le arterie ad alto scorrimento veicolare vengono fatti durante le ferie o i giorni festivi e, qualora questi periodi non bastino, i lavori vengono fatti di notte”. “L’amministrazione comunale - conclude il consigliere del centrodestra - parla continuamente di modernità e di una Firenze all’altezza del suo nome e delle principali capitali europee ma poi, è proprio il caso di dirlo, finisce col cadere sempre in una buca”. Fare chiarezza sulle rotonde di via Pistoiese, ed in particolare su quella dove si verificò il tragico incidente del 6 gennaio scorso, che potrebbe essere stata realizzata in maniera diversa rispetto al progetto originario.
E' quanto chiede il consigliere comunale del Pdl Giovanni Donzelli insieme consiglieri del quartiere 5 Guido Castelnuovo Tedesco e Chiara Moretti. In una interrogazione al sindaco, dopo aver ricordato l'incidente della notte dell'Epifania dove persero la vita tre ragazzi, Donzelli afferma di aver appreso dalla stampa che la rotonda realizzata all'incrocio con via Golubovich "sarebbe di forma ellittica e quindi provocherebbe una sorta di inganno visivo agli automobilisti che si apprestano ad impegnarla impedendo, di fatto, il corretto rientro in carreggiata"; inoltre fa presente che "il pubblico ministero, oltre ad aver richiesto alla polizia giudiziaria di analizzare il numero dei sinistri avvenuti in via Pistoiese prima e dopo l’istituzione della rotonda, nel corso delle indagini sull'incidente ha aperto un secondo fascicolo, al momento a carico di ignoti, dove ipotizza difformità fra il progetto esecutivo e la realizzazione della rotonda".
Quindi Donzelli fa al sindaco una serie di domande: "qual è la posizione dell'amministrazione comunale in merito alla vicenda; se corrisponde a verità quanto riportato dalla stampa cittadina, che suddetta rotonda è stata realizzata in modo difforme dal progetto esecutivo originario e, in caso di risposta affermativa, per sapere le motivazioni di tali discordanze; se ritiene che le rotonde di via Pistoiese siano state opportune e adeguate per garantire maggiore sicurezza stradale; se la rotonda in questione possa aver realmente aumentato i rischi stradali in via Pistoiese; quanti sono gli incidenti stradali avvenuti nel tratto di via Pistoiese, interessato dalla rotonda in questione, dal giorno della sua istituzione fino ad oggi; qual è l’intenzione dell’amministrazione in merito alle rotonde di via Pistoiese, se quella di rimuoverle o di rifarle".